NEW YORK – Matteo Berrettini si conferma il numero uno degli azzurri. Esordio vincente per il tennista romano agli Us Open, secondo Slam di stagione, il primo dopo il lockdown, in corso sui campi in cemento di Flushing Meadows, a New York. Il n.8 del ranking mondiale e sesta testa di serie, ha battuto 7-6 (7-5), 6-1, 6-4 il giapponese Go Soeda, n.119 del mondo, dopo 2 ore di gioco. L’azzurro ha faticato solo nel primo set, conquistato dopo un duro tie-break e ora affronterà il francese Ugo Humbert n.42 Atp.
Avanti Caruso, fuori Seppi e Mager
Bene anche Salvatore Caruso, per la prima volta nel main draw di New York. Il 27enne palermitano, n.100 del ranking, ha sconfitto 4-6, 7-5, 7-5, 6-2, l’australiano James Duckworth, n.84 del mondo dopo 3 ore e 20 di gioco. Prossimo ostacolo per Caruso lo statunitense Ernesto Escobedo, n.185 Atp. Dopo Travaglia, Sonego, Lorenzi, Gaio, Cecchinato e Sinner, la compagine italiana nella “bolla” di New York perde altri due pezzi. Dicono addio agli Us Open anche Andreas Seppi e Gianluca Mager. L’altoatesino, numero 89 del mondo, è stato sconfitto 4-6, 6-3, 6-4, 7-5 dallo statunitense Frances Tiafoe, n.82 Atp. Lotta cinque set, invece, il ligure, n.80 Atp e all’esordio nel main draw, ma alla fine costretto ad alzare bandiera bianca davanti al serbo Miomir Kecmanovic, n.47 del ranking mondiale, per 6-4, 6-4, 6-7, 3-6, 6-2.
A Jannik serve una coperta di Linus
Andy Murray ritrova il sorriso a New York
Tanta paura ma anche tanta gioia per Andy Murray. Lo scozzese, tornato a giocare gli Us Open dopo due anni, si salva in cinque set contro il giapponese Nishioka (4-6 4-6 7-6 7-6 6-4). L’ex numero del mondo non ha nascosto la soddisfazione per la vittoria al termine delle quasi cinque ore passate in campo: “Questo è di gran lunga il tennis migliore che ho giocato dal 2019. All’inizio ero preoccupato di giocare una partita lunga perché non ne facevo una da un pò”. Ora però arriva la sfida con Felix Auger-Aliassime, numero 15 del tabellone, che costringerà Murray ad elevare il suo gioco per non ripiombare nei dubbi che lo perseguitano da quando ha deciso di riprovare a risalire, china e classifica, dopo le due operazioni chirurgiche all’anca.
Esordio ok per Thiem, Bautista Agut, Raonic e Dimitrov
Tutto semplice, invece, per Thiem, in campo per soli due set a causa del ritiro dello spagnolo Munar, e Medvedev. Il russo, terzo favorito del torneo e finalista lo scorso anno a New York, ha battuto 6-1 6-2 6-4 l’argentino Delbonis. Debutto vincente anche per lo spagnolo Roberto Bautista Agut, ottava testa di serie agli Us Open, che ha sconfitto 6-4 6-4 7-6(3) l’americano Sandgren. Approdano al turno successivo anche Raonic, Dimitrov e Cilic. Il canadese ha avuto la meglio in tre set (6-3 6-2 6-3) dell’argentino Mayer, il bulgaro si è sbarazzato in tre set dell’americano Paul (6-4 6-3 6-1), il croato, invece, ha sconfitto l’altro padrone di casa Kudla in cinque set: 6-7(3) 3-6 7-5 7-5 6-3. La sfida tra il piccolo Gasquet e il gigante Karlovic, entrambi veterani del circuito, è andata a favore del francese, più lesto a cogliere le occasioni concesse nei primi due tie-break (7-6 7-6 6-1).
Ok Serena Williams, out Venus e Clijsters
In campo femminile Serena Williams ha battuto 7-5 6-3 la connazionale Ahn. Per l’ex numero uno del mondo si tratta della vittoria numero 102 a Flushing Meadows, una in più di Chris Evert. Niente da fare, invece, per altre due veterane del circuito. Si interrompe subito, e per la prima volta in carriera al primo turno del torneo americano, il cammino della 40enne Venus Williams, superata in due set (6-3 7-5) dalla ceca Muchova. Saluta gli Us Open anche la belga Kim Clijsters, sconfitta dalla russa Alexandrova, 21esima favorita agli Us Open. L’olandese, vincitrice tre volte sui campi di New York, si è arresa in tre set 3-6 7-5 6-1. “È un processo. Questo mi sono detta all’inizio di questa sfida, sapevo che c’erano duro lavoro e partite perse. Fa parte del gioco”, ha detto a fine partita. Avanti anche Sofia Kenin, Garbine Muguruza e Johanna Konta. Nella notte italiana di oggi, scende in campo l’unica azzurra ancora in gara, Camila Giorgi, che sul palcoscenico dell’Arthur Ashe Stadium proverà a sorprendere la giapponese Naomi Osaka, per molti la vera favorita per la conquista del titolo.Fonte www.repubblica.it