Domenica 13 settembre all’Anfiteatro Romano prosegue il cartellone voluto da Fondazione Guido d’Arezzo e Comune di Arezzo con il “Concerto per l’Autismo”
Un’interprete raffinata per una serata piena di magia e solidarietà: Tosca arriva ad Arezzo con il suo “Direzione Morabeza Tour” ed è protagonista di un concerto finalizzato alla raccolta fondi per l’Associazione Arezzo Autismo.
Prosegue così “Anfiteatro sotto le stelle”, il cartellone estivo voluto da Fondazione Guido d’Arezzo e Comune di Arezzo, che propone cultura in uno dei luoghi più belli della città.
“Direzione Morabeza” è una vera e propria anticipazione del nuovo spettacolo con cui Tosca debutterà a dicembre e che sarà l’occasione per ascoltare il nuovo album Morabeza per la prima volta in versione live.
Cantante e attrice eclettica, da sempre affascinata dalle musiche popolari del mondo, Tosca ha fatto sue quelle radici sonore che ogni cultura da lei approcciata ha saputo donarle. “Direzione Morabeza” è un’occasione per ascoltare i brani più cari al suo pubblico e percorrere insieme a lei un viaggio musicale attorno alla Terra, che è il risultato di un percorso di ricerca, passione e ascolto per le grandi scuole musicali che senza confini popolano il nostro pianeta. Grazie anche al sapiente utilizzo di lingue molto lontane fra loro, Tosca passa da un fado portoghese a un canto tradizionale Yiddish, da una ballata zingara fino ad approdare alle nostre sponde della musica d’autore napoletana, con uno straordinario omaggio alla canzone romana che da tempo la cantante valorizza oltre i confini laziali.
“La pandemia ha completamente cambiato la mia vita. Mi sento come all’inizio di un nuovo viaggio con davanti una pagina bianca di un nuovo quaderno – spiega Tosca -. Ho deciso di vivere con ottimismo la ripartenza, di ritrovare empatia con le persone. Mi hanno insegnato che al male bisogna ridere in faccia. Non possiamo fare finta che non sia successo nulla, ma è importante anche iniziare a reagire. Quest’estate tornerò sul palco, perché è bello ritrovarsi, ho voglia di cantare e suonare e poi sento di avere un dovere morale nei confronti di chi lavora con me”.
“Grazie alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale, della direzione del Museo Archeologico e della Fondazione Guido d’Arezzo – dichiara Andrea Laurenzi, presidente dell’Associazione Autismo Arezzo – la nostra città potrà godere di uno dei concerti più belli dell’anno. Sarà un evento straordinario dove ai temi della musica e della bellezza si abbineranno quelli dell’autismo e dei diritti delle persone più fragili. Il concerto è promosso dall’Associazione Autismo Arezzo con l’organizzazione di Officine della Cultura e la collaborazione di Coop. Koinè e Beta2. Il Concerto per l’Autismo 2020 vede il patrocinio della USL TOSCANA SUD EST, il sostegno di Rotary Club Arezzo, dalla Banca Popolare di Cortona, Lascaux, Conad, Unoinformatica srl, Gimar srl, Acetificio Aretino, Ecotrade, Dormo da Re. Questo gruppo di imprenditori e cittadini sono l’evidenza di una comunità attiva e solidale e sulla quale noi come Associazione vogliamo lavorare portando sempre avanti progetti concreti che garantiscano un futuro vero ai nostri figli fragili, un futuro non solo di terapie e medicine, ma di occasioni di vita, di lavoro e inclusione.”.