E tre: la Monza SP1 è la terza Ferrari ad aggiudicarsi il Compasso d’Oro. Un premio molto ambito perché nella storia solo 11 macchine se lo sono portato a casa.
Così uno dei riconoscimenti più ambiti nel settore del design industriale va a Maranello. Alla cerimonia di premiazione che si è svolta oggi a Milano erano presenti, in rappresentanza del Cavallino Rampante, Flavio Manzoni (Chief Design Officer) e Jane Reeve (Chief Communication Officer).
Nella storia del premio come dicevamo sono state solo undici le vetture premiate – tra cui ben tre Ferrari: la F12berlinetta nel 2014, la FXX K nel 2016 e la Monza SP1 oggi.
I giurati dell’ADI (Associazione per il Disegno Industriale) hanno inteso premiare la Monza SP1 per “la sua capacità di proiettarsi nel futuro facendo tesoro della memoria e senza cadere nel vintage”.
“Destinata ai clienti e ai collezionisti più appassionati – spiegano alla Ferrari – la Monza SP1 riprende il tema delle barchette da competizione, dalla 166 MM del 1948 capostipite del concetto stesso di barchetta fino alle iconiche 750 Monza e 860 Monza. Nate con il solo obiettivo di vincere, queste auto progettate e costruite senza compromessi hanno contribuito negli anni 50 a creare parte della leggenda Ferrari grazie ai tanti trionfi nel Campionato Mondiale Sport. La Ferrari Monza SP1 è stata progettata come monoposto stradale con un’identità fuori dagli schemi, in grado di far vivere al driver un’esperienza di guida impareggiabile”.
Fonte www.repubblica.it