Donald Trump sapeva che il coronavirus era “5 volte più fatale di una forte influenza”, ma ha minimizzato per non creare panico. Lo ammette lo stesso presidente Usa, dopo l’uscita del libro di Bob Woodward. “Ha mentito agli americani”, lo attacca Biden. Ma il tycoon replica: “aveva le mie dichiarazioni da molti mesi. Se pensava fossero così sbagliate o pericolose, perché non le ha immediatamente rese pubbliche per salvare vite umane? Non aveva un obbligo a farlo? No, perché sapeva che erano risposte corrette e adeguate”. Trump avrebbe inoltre rivelato a Woodward l’esistenza negli Usa di “un’arma che nessuno ha mai avuto, qualcosa di cui Putin e Xi non hanno mai saputo”.
Gli esperti si stanno interrogando su quale possa essere l’arma senza precedenti evocata dal tycoon, che in passato comunque si è vantato di nuove armi pubblicamente note, anche se aveva svelato dettagli prima sconosciuti.
In febbraio il Pentagono aveva rivelato l’esistenza di una nuova testata nucleare installata per la prima volta, dopo la notizia che era stata piazzata su un sottomarino alla fine del 2019.
In maggio invece Trump aveva sbandierato un missile “favoloso” che poteva viaggiare 17 volte più veloce di qualsiasi altra cosa a disposizione dell’arsenale Usa.
Fonte Ansa.it