SARNANO-SASSOTETTO – Simon Yates si aggiudica per distacco la quinta tappa della Tirreno-Adriatico conquistando anche la maglia azzurra di leader della classifica generale. Il britannico della Mitchelton-Scott si è infatti imposto nella Norcia (Perugia)-Sarnano-Sassotetto (Macerata), lunga 202 chilometri, strappando così la leadership a Woods, crollato nel finale. Secondo al traguardo Graint Thomas (Ineos Grenadiers), terzo il polacco Rafal Majka (Bora-Hansgrohe),
La tappa
La tappa comincia subito in modo vivace e, dopo pochi chilometri, si forma un gruppetto di corridori che comprende Mathias Frank (AG2R La Mondiale), Jonatan Restrepo (Androni-Sidermec), Marco Canola (Gazprom-Rusvelo), Giovanni Visconti ed Edoardo Zardini (Vini Zabù-KTM), che prendono un buon margine sul gruppo che sembra lasciar fare. Hector Carretero (Movistar) è il primo inseguitore dei fuggitivi. Dopo la discesa, ci provano Carl Fredrik Hagen (Lotto Soudal) e Amanuel Gebreigzabhier (NTT) che si avvicinano al corridore spagnolo. Il gruppo non reagisce e allora attacca anche Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix) che riesce a portarsi su Hagen e Gebreigzabhier, ricongiungendosi assieme a loro prima a Carretero e quindi con la testa della corsa. La fuga viene comunque controllata senza particolari problemi dal gruppo dei big. Con il passare dei chilometri il drappello di testa perde sempre più uomini e così, sotto l’impulso degli uomini della EF e della Mitchelton, il tentativo viene annullato prima della salita finale. Scattano in successione Rui Costa, Wackermann e Nibali, ma vengono ripresi agevolmente dagli uomini del leader Woods che però, una volta rimasto solo dopo lo striscione dei 5 km al traguardo, non riesce a rispondere all’accelerazione di Simon Yates. Il britannico stacca Gianluca Brambilla che era partito assieme a lui e con una buona cadenza conquista subito un vantaggio importante. Alle sue spalle, Majka, Vlasov e Thomas provano insieme a lanciarsi all’inseguimento del britannico, ma non c’è collaborazione. Yates continua infatti ad aumentare il proprio margine sugli inseguitori e conquista così il primo successo personale in stagione con di 35″ di vantaggio sul connazionale Graint Thomas (Ineos Grenadiers) e sul polacco Rafal Majka (Bora-Hansgrohe),
Fonte www.repubblica.it