NAPOLI – Quasi sei ore di volo in un giorno, con l’aggravante del faticoso ritorno in Italia alle 4 del mattino, solo per allenarsi sotto i riflettori e a porte chiuse allo stadio Jose’ Alvelade di Lisbona, dove si sarebbe dovuta giocare l’amichevole di lusso contro lo Sporting di Lisbona (cancellata in extremis per la positività al Covid di tre giocatori avversari). È stato questo il beffardo bilancio della domenica bestiale del Napoli, costretto oltretutto a rinunciare al suo ultimo e più probante test alla vigilia dell’inizio del campionato, con ormai alle porte il debutto di domenica mattina a Parma. Il contrattempo ha ovviamente infastidito Rino Gattuso, che al rientro alla base ha concesso un lunedì di vacanza ai suoi giocatori, per scaricare le tensioni psicofisiche accumulate durante l’inutile blitz portoghese. La ripresa è prevista per domani e a Castel Volturno sarà quasi sicuramente programmata a metà settimana una partita in famiglia undici contro undici, non essendoci più il tempo e la possibilità per organizzare una sfida contro un altro sparring partner.
Gattuso dovrà fare le sue scelte un po’ al buio, sfruttando gli allenamenti che restano per tirare le somme sulle condizioni di Insigne e compagni. Anche per questo si va per il debutto di Parma verso la conferma del più collaudato modulo 4-3-3, che il Napoli conosce meglio del 4-2-3-1 sperimentato solo durante il ritiro estivo a Castel di Sangro. Ci sono già troppi punti interrogativi e Ringhio ha invece bisogno di certezze, pure alla luce delle fisiologiche difficoltà che la società sta incontrando sul mercato, soprattutto sul fronte cessioni. Restano infatti ancora in sospeso le trattative per gli addii di Milik e Koulibaly. Il centravanti polacco è di fatto fuori rosa e il club azzurro spera che si convinca ad accettare la corte della Roma. Diversa la situazione del difensore senegalese, che sicuramente non sarà messo in vendita a prezzo di saldi da De Laurentiis, che ha chiesto al City di alzare la sua offerta a 80 milioni. Altrimenti il giocatore non si muove. Dalle partenze dipenderanno pure gli arrivi, in particolare quello di un centrocampista difensivo, che dovrà prendere nella rosa il posto di Allan. Work in progress, insomma, con i rinnovi contrattuali di Hysaj e Maksimovic un po’ più vicini. Gattuso ha bisogno di certezze, alle porte c’è il Parma.
Fonte www.repubblica.it