ROMA – La rivoluzione elettrica del mercato dell’auto in Italia è iniziata. Guardando alle immatricolazioni di agosto, le auto con zero emissioni crescono del 250% rispetto allo stesso mese dello scorso anno e superano per la prima volta nella storia la quota del 2% dell’intero mercato. Negli otto mesi da gennaio ad agosto la crescita è di oltre il 100% rispetto ai numeri del 2019, nonostante lo stop dovuto al Covid.
Numeri importanti, aiutati certamente dagli incentivi statali finalmente in grado di spingere i potenziali clienti al grande passo, che segnano probabilmente l’inizio di una nuova era nel parco auto italiano. L’auto elettrica, infatti, diventa visibile come volumi di vendita in modo indipendente rispetto alle motorizzazioni elettrificate, alle quali era solitamente associata per avere una significatività statistica.
Le auto ibride e ibride plug-in, quelle che hanno ancora a bordo un motore a benzina o diesel, oltre al motore elettrico e alle batterie, segnano a loro volta un vero boom arrivando rispettivamente ad agosto al 15% e all’1,8% del totale. Ma il dato più eclatante è proprio quello delle elettriche pure, che potendo fare affidamento soltanto sulla rete di ricarica elettrica pubblica e domestica si impongono andando ben oltre le previsioni di molti osservatori.
Chi pensava che l’auto, dopo lo shock del Coronavirus, fosse destinata a tornare indietro e a ripercorrere necessariamente le strade già battute delle motorizzazioni tradizionali, deve necessariamente cambiare idea. E’ il futuro a trainare il mercato.
Il podio delle auto esclusivamente elettriche più vendute in Italia ad agosto vede al primo posto la Renault Zoe con 506 immatricolazioni, seguita dalla Volkswagen e-Up! con 201 e dalla Tesla Model 3 con 189 unità. Ci sono poi la Hyundai Kona, la Opel Corsa-e, la Smart Fortwo e la Peugeot e-208. Completano le prime dieci posizioni la Nissan Leaf, la Mini Cooper SE e la Volkswagen e-Golf.
A completare il quadro di un successo senza precedenti ci sono i dati di Enel X sulle ricariche elettriche nelle infrastrutture delle località turistiche durante la stagione estiva. In testa ci sono Cortina d’Ampezzo, Caorle, Misano Adriatico, San Benedetto del Tronto e Orvieto. Sono 197 i megawattora di elettricità erogati per ricariche auto, equivalenti a circa 1.158.000 chilometri percorsi e – soprattutto – a 145 tonnellate di emissioni di CO2 in meno in atmosfera.Fonte www.repubblica.it