METEO SINO AL 24 SETTEMBRE 2020, ANALISI E PREVISIONE
Sta per finire il prolungato dominio dell’anticiclone, responsabile del clima molto caldo per il periodo sull’Italia e su un’ampia parte dell’Europa. Negli ultimi giorni l’attenzione è stata catalizza dall’insolito ciclone con caratteristiche tropicali che si è formato sul Basso Mediterraneo per poi impattare sulla Grecia con intensità da uragano.
Il ciclone ha lambito anche il Sud Italia, in particolare le aree ioniche con piogge, temporali, venti forti e mareggiate. Nulla a che vedere con il maltempo che sta sferzando la Grecia. Ora questo piccolo ciclone tenderà ad indebolirsi, prima di dissiparsi completamente. A seguito dell’uscita di scena dell’uragano, l’anticiclone è in rinforzo sul Mediterraneo Centrale.
Prevalgono così condizioni di bel tempo sull’Italia, che però sono ormai agli sgoccioli. L’anticiclone sta per essere eroso sul fianco occidentale da una depressione atlantica, ormai penetrata sulla Penisola Iberica. Le prime infiltrazioni d’aria instabile si avviano a raggiungere l’Italia, portando qualche disturbo più significativo al Nord-Ovest.
VERSO FASI PIOVOSE E UN CONTESTO PIU’ AUTUNNALE A FINE SETTEMBRE
La lenta avanzata della depressione atlantica favorirà un certo peggioramento nel corso del weekend su parte dell’Italia, tanto che domenica arriverà un sistema nuvoloso più organizzato, che porterà precipitazioni più diffuse su parte del Nord, ma anche in alcune aree del Centro Italia e della Sardegna. Si tratterà di fenomeni disomogenei e distribuiti in modo irregolare.
All’inizio della nuova settimana le propaggini orientali della depressione iberica determineranno ancora vivace instabilità sul Nord Italia, specie sul Nord-Ovest oltre che sul settori alpini, e in parte anche sulle regioni centrali tirreniche, con qualche pioggia o temporale. Sul resto d’Italia l’anticiclone assicurerà ancora condizioni di meteo stabile e caldo estivo.
Il punto di svolta sarà però tra martedì e mercoledì, quando la depressione iberica verrà riagganciata dal flusso atlantico principale e si andrà così a costruire una possente saccatura che gradualmente affonderà dalla Groenlandia e dal Mar di Norvegia verso l’Europa Occidentale. Le perturbazioni atlantiche torneranno così protagoniste sul comparto centro-occidentale europeo.
Le correnti umide piloteranno perturbazioni via via più organizzate anche verso l’Italia, in primis al Nord e sulle regioni tirreniche attorno a metà settimana. In questo frangente l’Italia si troverà ancora pienamente contesa fra i flussi atlantici e l’anticiclone subtropicale, con quest’ultimo che proteggerà ancora il Meridione, prima di un possibile cedimento più evidente.
METEO SABATO 19 SETTEMBRE, NUVOLOSITA’ IN AUMENTO, ECCO DOVE
La giornata si aprirà con generali condizioni soleggiate, tranne sul Nord-Ovest dove ci sarà già presente una maggiore nuvolosità per l’avvicinamento della parte più avanzata di un fronte dalla Francia. Qualche precipitazione si limiterà ad interessare le Alpi Occidentali, ma nella seconda parte del giorno non è escluso che qualche rovescio sconfini su parte delle pianure piemontesi.
Su resto d’Italia avremo persistenza di cieli sgombri da nubi, a parte il transito di velature alte e sottili che andranno a coinvolgere la Sardegna e le regioni centrali, specie tirreniche, ma senza alcun fenomeni. Residui addensamenti pomeridiani si avranno sull’Appennino Meridionale, dove sarà possibile qualche piovasco.
ULTERIORE DETERIORAMENTO METEO, PEGGIORA AL CENTRO-NORD
Nubi più consistenti raggiungeranno il Nord domenica per una seconda perturbazione, con precipitazioni più probabili sulla fascia alpina, in estensione da ovest verso est. Ancora una volta, rovesci o temporali potranno interessare alcune zone di pianura, principalmente del Piemonte, ma i fenomeni più organizzati si limiteranno alle aree montuose.
Un certo peggioramento si avrà anche sul Centro Italia e la Sardegna, con qualche breve piovasco o rovescio in transito sull’Isola e poi lungo l’Appennino. Le condizioni saranno più assolate al Sud. Lunedì avremo instabilità ancora al Nord-Ovest, poi su regioni centrali tirreniche e appenniniche. Qualche rovescio sarà possibile anche su aree interne del Sud, pur in un contesto più soleggiato.
CALDO ESTIVO AGLI SGOCCIOLI
Il weekend vedrà ancora condizioni generali di caldo anomalo, pur con un calo termico che si manifesterà al Settentrione e sull’alto versante tirrenico, come effetto dell’ingresso della parte più avanzata di un fronte d’origine atlantica. La situazione più instabile, attesa nei primi giorni della settimana, sarà causa di un ulteriore calo termico un po’ su tutto il Centro-Nord nei valori massimi.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Ci sarà un vero e proprio braccio di ferro sull’Italia fra le perturbazioni e l’anticiclone, che proseguirà anche nella seconda parte della prossima settimana quando osserveremo un ulteriore approfondimento della depressione atlantica sull’ovest Europa, con perno tra Regno Unito e Francia. Ci sono i presupposti perché il maltempo autunnale sferri il primo vero attacco.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
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