FIRENZE – Con il numero 10 sulle spalle Gaetano Castrovilli lascia subito il segno. Ci pensa il talento viola a decidere la sfida inaugurale della nuova stagione di serie A. Il 23enne nativo di Canosa di Puglia, seppur indietro di condizione e non ancora brillantissimo, stende il Torino con una zampata sotto porta che legittima la supremazia mostrata dalla Fiorentina. Tenuti a galla sul finire del primo tempo da un monumentale Sirigu, nella ripresa i granata subiscono la maggiore brillantezza dei padroni di casa e al 78′ capitolano, senza riuscire più a raddrizzare il risultato.
Bonaventura titolare, Toro con il trequartista
Iachini, costretto a rinunciare allo squalificato Amrabat e agli indisponibili Pezzella e Pulgar, in difesa si affida a Ceccherini. In mediana spazio al nuovo acquisto Bonaventura e a Duncan per affiancare Castrovilli. A sinistra Biraghi vince il ballottaggio con Lirola, in attacco Kouame ha la meglio su Vlahovic. Pochi dubbi per Giampaolo, privo degli infortunati Baselli, Rodriguez e Lyanco: esordio di Linetty a centrocampo, Berenguer agisce da trequartista alle spalle di Belotti e Zaza.
<<La cronaca della partita>>
Berenguer impegna Dragowski
L’avvio aggressivo dei viola mette alle corde il Torino, che fatica a uscire dalla sua metà campo. Gli uomini di Iachini, però, non riescono a concretizzare la loro superiorità e si limitano a un colpo di testa ravvicinato di Kouame che non inquadra la porta al 18′. Con il passare dei minuti i granata trovano il giusto assetto, gestiscono con più personalità il possesso e al 22′ sfiorano il vantaggio: Linetty serve una palla morbida in area a Berenguer, il cui tiro viene respinto in tuffo da Dragowski.
Sirigu cala la saracinesca
Il primo tempo scorre sui binari dell’equilibrio e senza troppi sussulti, per poi accendersi nel finale quando sale in cattedra Sirigu. Al 43′ il portiere del Toro devia un’inzuccata di Kouame e sventa la successiva carambola del pallone sui piedi di Ansaldi, mentre al 47′ compie un autentico prodigio sullo stacco aereo ancora dell’ivoriano, propiziato dal cross perfetto di Biraghi.
Viola più brillanti
A inizio ripresa la Fiorentina propone la stessa intensità mostrata poco prima dell’intervallo e si vede annullare per fuorigioco il gol dell’inesauribile Biraghi. L’unico vero rischio i gigliati lo corrono al 61′ su un’ingenuità di Ribery, che calcia male una punizione e permette a Zaza di involarsi verso l’area. Sul più bello, però, l’attaccante sbaglia l’appoggio con cui avrebbe messo Belotti a tu per tu con Dragowski.
Decide Castrovilli
Gli uomini di Iachini hanno più benzina e i cambi tentati da Giampaolo non riescono ad arginare la spinta della Fiorentina. Il risultato così si sblocca al 78′, quando Chiesa va via di forza ad Ansaldi sulla fascia e crossa sul secondo palo dove sbuca Castrovilli che, tutto solo, appoggia comodamente in rete. Il vantaggio viola segna il punto di non ritorno del match. La girandola delle sostituzioni consente alla Fiorentina di controllare l’appendice finale, nella quale il Torino non va oltre un gol annullato a Belotti per evidente posizione di fuorigioco.
Arbitro: Abisso di Palermo.
Fonte www.repubblica.it