L’associazione, fondata a Milano nel 1986, sostiene e accoglie i “migranti della salute”, ovvero i pazienti costretti a
spostarsi in città molto lontane dalla propria per sottoporsi ad importanti cure mediche.
Il Premio Pavoncella alla Creatività Femminile per l’Impegno nel Sociale quest’anno va a Lucia Cagnacci Vedani,
fondatrice e presidente di CasAmica onlus, associazione che da oltre 30 anni accoglie e assiste i “migranti della
salute”, ovvero i malati costretti a spostarsi in città diverse dalla propria per sottoporsi a cure mediche, e i loro
familiari accompagnatori.
Il percorso di Lucia Vedani verso la fondazione di CasAmica inizia 35 anni fa a Milano, quando, accompagnando i figli a scuola, nota spesso persone che dormono sulle panchine di Piazzale Gorini, nei pressi dell’Istituto Nazionale dei Tumori. Sono persone che vengono da lontano per accompagnare parenti in cura presso l’ospedale e che, non
avendo un alloggio in cui stare, sono costrette ad accontentarsi di una panchina. Persone che, oltre ad un tetto,
hanno bisogno di aiuto morale e psicologico. Ciò porta Lucia ad aprire, nel 1986, la prima Casa di Accoglienza per
pendolari della salute e a fondare l’Associazione CasAmica Onlus, che oggi conta sei strutture d’accoglienza
distribuite tra Milano, Roma e Lecco, che accolgono i malati in difficoltà lontani da casa e i loro familiari
accompagnatori. Qui gli ospiti trovano il conforto, la dedizione e il sostegno di oltre 120 volontari e degli operatori di
CasAmica, nel rispetto di uno stile di accoglienza che negli anni si è fatto sempre più attento a creare un ambiente
confortevole e familiare.
L’impegno e l’attività di CasAmica non si sono fermati neanche con l’emergenza Covid-19. Le sei case di accoglienza
sono sempre rimaste aperte garantendo, nel rispetto delle disposizioni delle Autorità, pieno supporto ai malati
costretti ad affrontare cure non rimandabili in città lontane dalla propria. Nei mesi più duri dell’emergenza la
struttura di Lecco ha aperto le proprie porte anche a un gruppo di operatori sanitari in forza presso l’ospedale
Manzoni per l’emergenza Covid. A Roma è stato potenziato, anche attraverso una campagna di crowdfunding, il
servizio “navetta” dalla struttura di accoglienza CasAmica agli ospedali della zona per permettere agli ospiti di
spostarsi in piena sicurezza. Il servizio è stato utilizzato soprattutto per accompagnare piccoli pazienti all’Ospedale
Pediatrico Bambino Gesù per le terapie post trapianto.
«Sono molto onorata di ricevere il Premio Pavoncella» commenta la presidente di CasAmica onlus Lucia Vedani «un
riconoscimento al lavoro di CasAmica nello stare accanto a chi, oltre alle preoccupazioni per la propria salute o quella
dei propri cari, deve affrontare le difficoltà logistiche di una sistemazione per sé e per la propria famiglia e che rischia
di essere costretto a dormire in macchina fuori dagli ospedali, tra mille disagi. Ringrazio tutti i volontari e gli
operatori di CasAmica, il cui lavoro ci permette di aiutare ogni giorno tante di queste persone».
Il Premio Pavoncella alla creatività femminile, nato dieci anni fa a Sabaudia per iniziativa di Francesca D’Oriano,
offre l’occasione per vedere il mondo con gli occhi delle donne, giudicate per le loro capacità professionali da una
giuria di sole Donne.
Due i riconoscimenti speciali del 2020: Donna dell’anno e Donna dello Stato, per lo Stato. Il primo è andato a Liliana
Segre, costretta a vivere, alla soglia dei novant’anni, sotto scorta, per le sue idee, la sua storia, il suo impegno
personale contro ogni forma di violenza, di discriminazione, razzismo e antisemitismo. La Donna dello Stato, per lo
Stato della nona edizione del Premio Pavoncella è Silvana Sciarra, prima donna eletta dal Parlamento, Giudice della
Corte Costituzionale, che ha portato alla Consulta, un valore aggiunto, contribuendo a quell’equilibrio di generi che
arricchisce il pluralismo e l’originalità delle decisioni.
Le vincitrici delle sezioni canoniche, oltre a Lucia Vedani per l’Impegno nel Sociale, sono state: Maria Rosa Trio,
Prefetto di Lecce, per gli importanti traguardi raggiunti nei tre anni in cui ha rappresentato lo Stato nella provincia di
Latina; Sarah Abdel Masih, imprenditrice nel settore alberghiero, come Donna Manager del 2020; il Comandante del
Reparto Carabinieri per la Biodiversità di Fogliano, ten. Colonnello Sandra Di Domenico per la Difesa dell’Ambiente;
Rosa Sessa, Associato di Microbiologia e Microbiologia Clinica presso la “Sapienza” di Roma, per la Ricerca
scientifica; Camilla Baresani con “Gelosia” ed Emma Giammattei con “Paesaggi” rispettivamente per il Romanzo e
per la Saggistica.