(ANSA) – ROMA, 21 SET – “Proseguendo lungo tendenze”
demografiche “simili a quelle registrate negli ultimi dieci
anni, l’aumento della partecipazione femminile al mercato del
lavoro e l’allungamento della vita lavorativa possono permettere
all’occupazione di contribuire positivamente alla crescita, per
oltre mezzo punto all’anno”. E’ quanto si legge nella bozza
dello schema di relazione sulle priorità per il Recovery Fund
messo a punto dalla commissione Bilancio della Camera, di cui
l’ANSA ha preso visione e che sarà discusso nei prossimi giorni.
“Per riportare la dinamica del PIL almeno all’1,5 per cento,
il valore medio annuo registrato nei dieci anni precedenti la
crisi finanziaria globale, servirà quindi un incremento medio
della produttività del lavoro di quasi un punto percentuale
all’anno”.
Per ridurre il divario di genere, si legge ancora nel
documento, “un’attenzione particolare sarà riservata
all’empowerment femminile (in termini di formazione,
occupabilità ed autoimprenditorialità), anche con progetti volti
a favorire il reinserimento nel mondo del lavoro di categorie
fragili, nonché ad incentivare le capacità imprenditoriali
attraverso la costituzione di un Fondo per le micro e piccole
imprese femminili”. (ANSA).
Fonte Ansa.it