La figlia di Dario Argento ha sparato di nuovo contro Harvey Weinstein. “Non sarà benvenuto qui mai più” ha affermato l’attrice dal palco della cerimonia di chiusura del Festival di Cannes
L’ha fatto di nuovo. Neanche stavolta Asia Argento ha perso l’occasione per dire la sua sul caso Harvey Weinstein e per denunciare l’ormai ex produttore di Hollywood di violenza sessuale. Chiamata sul palco del Festival di Cannes, durante la cerimonia di chiusura e assegnazione della Palma d’oro e dei premi collaterali della kermesse francese, la figlia di Dario Argento ha preso il microfono e ha dichiarato: “Nel 1997 fui violentata da Harvey Weinstein proprio qui a Cannes. Avevo 21 anni. Questo festival era il suo terreno di caccia. Oggi voglio fare una previsione: Harvey Weinstein non sarà benvenuto qui mai più, cadrà in disgrazia, abbandonato dalla comunità del cinema che lo aveva accolto e che ha coperto le sue malefatte. Ma” ha continuato tra gli applausi della platea della manifestazione “seduti in mezzo a voi stasera ci sono ancora quelli che devono rispondere delle loro azioni contro le donne, per un tipo di comportamento che non appartiene né a questa industria nè ad alcun posto di lavoro. Voi sapete chi siete, ma soprattutto: noi sappiamo chi siete, e non vi permetteremo più di passarla liscia”.