METEO SINO AL 28 SETTEMBRE 2020, ANALISI E PREVISIONE
Una vasta area depressionaria, con perno tra Islanda e Regno Unito, estende le proprie spire a gran parte dell’Europa Centro-Occidentale, relegando l’anticiclone verso oriente. Correnti umide ed instabili, legate a quest’area ciclonica, affluiscono anche verso l’Italia, facendo giungere una serie di corpi nuvolosi associati a precipitazioni temporalesche, distribuite in modo irregolare.
Nuovi impulsi d’instabilità influenzeranno il meteo sull’Italia con acquazzoni a metà settimana che bersaglieranno soprattutto il Nord e le regioni tirreniche, risultando più frequenti nelle ore più calde della giornata. Sarà un crescendo d’instabilità che ci accompagnerà verso una fase decisamente più perturbata nella seconda parte della settimana.
La depressione atlantica andrà ulteriormente ad approfondirsi verso la Francia ed il Mediterraneo e così si organizzerà un sistema frontale molto più intenso, che sarà causa di un guasto meteo incisivo con associato un crollo delle temperature. L’Estate tardiva si appresta dunque ad abdicare, dopo tutto il caldo anomalo che ha caratterizzato settembre anche in gran parte d’Europa.
IRROMPE L’AUTUNNO, QUELLO VERO. LA TENDENZA PER IL WEEKEND
Il contesto meteo sull’Italia resterà ancora instabile, prima del vero e proprio maltempo. Le correnti atlantiche raggiungeranno con più facilità l’Italia. Tra giovedì e venerdì la saccatura si approfondirà ulteriormente verso la Francia per poi sprofondare fino alle nostre latitudini mediterranee, determinando l’ingresso in grande stile di una forte perturbazione sull’Italia.
Il fronte perturbato inizierà a portare maltempo dapprima al Nord e poi sulle regioni centrali, in quanto si approfondirà un vortice che verrà alimentato dall’intrusione di aria piuttosto fredda di provenienza nordica. Ci sarà un temporaneo richiamo caldo sull’Italia del Sud a precedere l’ingresso delle nubi e delle precipitazioni.
Le condizioni meteo perturbate raggiungeranno anche il Sud, entro sabato. Le temperature crolleranno in picchiata, portandosi diffusamente sotto la media. I contrasti termici esalteranno il meteo avverso. In virtù del deciso raffreddamento, tornerà anche la neve sulle Alpi fino a quote piuttosto basse, localmente al di sotto dei 1500 metri.
METEO MERCOLEDI’ 23 SETTEMBRE, ATMOSFERA IRREQUIETA
Si prospetta un’instabilità più marcata al Nord, con piogge fin dal mattino a tratti intense sulla Liguria di Levante ed il Friuli. In giornata avremo maggiori acquazzoni a macchia di leopardo su aree alpine, prealpine, Alto Appennino, in sconfinamento alle pianure soprattutto del Nord-Est, mentre qualche sprazzo di sereno in più si avrà sulla Val Padana centro-occidentale.
Attesi rovesci anche sul Centro Italia, specie in Toscana e sul Lazio, poi al pomeriggio su tutte le aree interne delle regioni centrali e occasionali sconfinamenti fin sull’Adriatico. L’instabilità lambirà le Isole Maggiori, con occasionali acquazzoni su nord-ovest Sardegna e nord Sicilia. Il tempo sarà più asciutto al Sud, salvo brevi rovesci diurni su aree interne a ridosso dei rilievi.
ARRIVA IL MALTEMPO, A PARTIRE DAL NORD-OVEST
La variabilità caratterizzerà l’avvio della giornata di giovedì, ma con maggiori schiarite al Centro-Sud. Nubi più compatte interesseranno soprattutto i versanti tirrenici, con qualche piovasco. Nubi saranno presenti anche al Nord, con precipitazioni sulle Alpi e tendenza a forte peggioramento già dal pomeriggio al Nord-Ovest per l’approssimarsi dalla Francia della forte perturbazione.
Piogge e rovesci, anche temporaleschi, si intensificheranno dapprima su Liguria e Alto Piemonte, poi su tutto il Nord-Ovest ed entro la sera di giovedì si estenderanno al Nord-Est, più intense su fascia prealpina e zone pedemontane con rischio nubifragi. Sempre verso sera il tempo peggiorerà anche sulla Toscana, con successiva estensione dei fenomeni in nottata a Lazio e Campania.
Venerdì il tempo rimarrà instabile o perturbato al Nord, specie tra Liguria di Levante, Lombardia e Triveneto, con fenomeni più intensi a ridosso dei rilievi. Sul resto d’Italia saranno maggiormente esposte al maltempo la Sardegna occidentale e le regioni tirreniche, mentre su regioni adriatiche e ioniche domineranno maggiori schiarite. Attesa neve sulle Alpi, fin verso i 1500 metri dalla sera.
TEMPERATURE IN FORTE CALO DOPO META’ SETTIMANA
A seguito dell’ingresso dell’intensa perturbazione, le temperature crolleranno a partire dal Nord-Ovest, in contrapposizione a clima ancora mite sul resto d’Italia. Tra giovedì e venerdì ci sarà infatti un temporaneo forte rialzo termico limitato all’estremo Sud. Seguirà poi un netto e generale raffreddamento che ci farà piombare verso un clima persino tardo autunnale.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Ci sono i presupposti per un’intensa fase di maltempo autunnale dapprima al Centro-Nord e poi anche al Sud, visto che nel weekend le condizioni perturbate si concentreranno al Centro-Sud e sull’Emilia Romagna. Seguirà poi un lento miglioramento, in un contesto ancora di variabilità e clima fresco nei primi giorni della prossima settimana.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
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