MILANO. Alla vigilia della partita dei preliminari di Europa League a San Siro contro il Bodo/Glimt, l’allenatore del Milan Stefano Pioli ha risposto alle domande dei cronisti. L’allenatore ha ribadito l’importanza dell’appuntamento, di cui già aveva parlato dopo avere battuto gli Shamrock Rovers a Dublino: “Stiamo preparando la gara come se fosse una finale. Ho detto ai ragazzi che queste deve essere la partita più importante della loro vita”. Pioli sa che la sua squadra sta bene, “soprattutto mentalmente”. E che il gruppo si sta sempre più avvicinando, per motivazione e per spirito, al leader Zlatan Ibrahimovic: “Il rendimento dei singoli e di tutta la squadra è migliorato. Il merito è dei giocatori”. Ma alla vigilia della gara di Europa nel gruppo rossonero c’è un caso di positività al Covid: è il difensore Leo Duarte, messo immediatamente in quarantena a domicilio. Il resto della squadra è risultato tutto negativo al tampone, che sarà ripetuto domani prima della gara con i norvegesi.
Ibra la sta stupendo?
“Mi ha stupito la sua buonissima condizione fisica. Prima della partita di Dublino ha accusato qualche acciacco all’inizio, ma si è fatto trovare pronto. Le sue qualità fisiche lo aiutano molto”.
Tonali, Kessie, Bennacer, Krunic. Chi impiegherà a centrocampo?
“I quattro centrocampisti che ho possono giocare tutti insieme e ruotare tranquillamente. Ho bisogno di giocatori intelligenti, e tutti e quattro lo sono. Per come giochiamo ho bisogno di giocatori che sanno stare bene in campo. Krunic lo considero un po’ un jolly, può anche giocare in posizioni più alte”.
Bodo/Glimt e Crotone sono partite molto ravvicinate. È pronto il Milan per fare due gare in pochi giorni?
“Dobbiamo essere pronti per domani sera, serve grande concentrazione. Poi da domani sera alle 23 penseremo al Crotone”.
Maldini parlava di aggiungere un centrale difensivo di esperienza. Quanto servirebbe?
“Ho grande fiducia nel lavoro dell’area tecnica. In difesa siamo un po’ corti perché abbiamo fuori Romagnoli, Conti e Musacchio. Vedremo cosa succederà nelle prossime settimane”.
Le cinque sostituzioni possano aiutare a creare unità e al tempo stesso competizione fra i giocatori?
“Già prima della pandemia pensavo che non aveva senso portare 23 giocatori e sostituirne solamente 3. Per noi c’è la possibilità di utilizzare più giocatori, per aggiungere qualità e freschezza. Una situazione da cui possiamo trarre cose positive”.
Il Bodo segna tanto e prende pochi gol. Può mettervi in difficoltà?
“Hanno due esterni d’attacco molto veloci, uno portato ad accentrarsi, l’altro che gioca sulla destra. Vogliono fare sempre la partita, quindi possono lasciarci degli spazi. Ma stanno bene. Di venti partite non ne hanno persa nemmeno una”.
Come stanno Leao, Romagnoli e Musacchio?
“Leao spero di riaverlo a disposizione appena possibile. Difficile fare previsioni, è un ragazzo giovane dalle grande potenzialità fisiche. Mi aspetto da lui una completa maturazione. Musacchio e Romagnoli stanno meglio, ma non vogliamo forzare i tempi, sono infortuni che possono dare fastidio e non possiamo rischiare. Credo che potranno tornare in campo dopo la sosta”.
Cosa si aspetta da Leao quest’anno?
“Deve mettere le sue qualità sul campo. Ha un potenziale incredibile. Deve giocare con la squadra e fare la differenza, lui può farlo. L’anno scorsa è stata la prima stagione in un calcio diverso, con compagni diversi. Ha avuto il tempo che gli serviva, mi aspetto prove convincenti”.
Arrigo sacchi dice che porsi limiti è frustrante. È d’accordo?
“Credo che ora non sia importante l’obiettivo, ma il percorso. Siamo una squadra giovane, dobbiamo continuamente migliorarci. Obiettivi e limiti li capiremo poi”.
Possibile che troverà spazio in attacco anche Colombo?
“Terrò conto della condizione fisica dei giocatori, parlo continuamente con i giocatori. Dobbiamo recuperare ed essere pronti per la partita di domani”.
Come ha visto Saelemaekers a destra? E potremo vedere in campo Daniel Maldini?
“Alex a Dublino ha lavorato tanto per la squadra, ha fatto bei movimenti. Lui può giocare su entrambe le fasce, da esterno possono giocare anche Maldini e Diaz. Aspetterò domani mattina per decidere”.
Diaz potrebbe cominciare dal primo minuto?
“Diaz è pronto, come altri suoi compagni. Non ho ancora deciso se giocherà”.
Calabria sembra un giocatore diverso rispetto al passato. L’ha sorpresa?
“Sono molto contento quando i giocatori superano i momenti difficili. Davide ha sofferto qualche critica e qualche decisione mia nei suoi confronti, ma non ha mai smesso di essere disponibile e si è messo sempre a disposizione. Non mi ha sorpreso, sono contento che stia facendo bene con continuità”.
Come sta la squadra?
“È importante sapere dove siamo, chi siamo e di cosa facciamo parte. Questo ha portato fiducia e positività, dobbiamo insistere e proseguire così. Abbiamo possibilità di crescere ancora tanto, ma soltanto lavorando con la consapevolezza della maglia che vestiamo. Se siamo tutti uniti credo che possa essere una stagione positiva per noi”.
Fonte www.repubblica.it