Una depressione nord atlantica molto ampia e profonda si sta muovendo verso l’Europa occidentale. Di contro, due imponenti strutture anticicloniche fanno sì che l’unica via d’uscita ciclonica sia rappresentata dal Mediterraneo: una si allungherà dalle Azzorre verso nord, l’altra andrà a posizionarsi sulla Russia nordoccidentale. Il fronte freddo, ovviamente associato alla depressione, sta scivolando lungo il fianco orientale dell’Alta delle Azzorre e si sta spostando sull’Europa centrale.
I vari bollettini meteorologici emessi da autorevoli centri previsionali internazionali, indicano un alto rischio maltempo – già nelle prossime ore – per l’Italia nord-orientale, l’Austria meridionale, la Slovenia occidentale, la Croazia nord-occidentale. Potrebbero scatenarsi temporali con forti venti, grandinate e piogge torrenziali.
Per quanto riguarda il Nord Italia, alcuni modelli ad alta risoluzione danno probabile lo sviluppo di supercelle temporalesche, soprattutto nel Nordest tra il tardo pomeriggio e le ore serali.
La situazione sarà pessima per tutto il fine settimana, tant’è che gli accumuli di pioggia potrebbero addirittura raggiungere – se non superare – 200 mm.
Purtroppo le notizie non sono buone, le supercelle temporalesche potrebbero raggrupparsi in sistemi più organizzati e persistenti nella regione del Mediterraneo settentrionale. Il tutto, a detta degli esperti, a partire dalla notte di venerdì.
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