La NASA ha rivelato di aver pianificato il ritorno di uomini sulla Luna nel 2024 e ha stimato il costo per rispettare tale scadenza in 28 miliardi di dollari, di cui 16 andrebbero spesi per il modulo di atterraggio lunare.
Ma il Congresso americano, che affronterà le lezioni presidenziali il 3 novembre, non ha ancora finanziato il progetto. In precedenza, altre missioni della NASA sono state annullate per volere dei presidenti in carica.
Secondo l’amministratore della NASA Jim Bridenstine, solo se il Congresso approverà la prima tranche di 3,2 miliardi di dollari entro Natale, il termine del 2024 per lo sbarco sulla Luna potrebbe essere rispettato.
Tre diversi progetti sono in competizione per costruire il lander lunare che trasporterà due astronauti – uno dei quali donna – sulla Luna dalla capsula spaziale Orion.
Il primo è stato sviluppato da Blue Origin, fondata dal CEO di Amazon Jeff Bezos. Gli altri due progetti sono stati intrapresi da SpaceX di Elon Musk e dalla società Dynetics.
Il primo volo, previsto per novembre del 2021, sarà senza pilota: il nuovo razzo gigante SLS, attualmente in fase di test, decollerà per la prima volta con la capsula Orion.
Dopo un secondo viaggio nel 2023 che porterà gli astronauti intorno alla Luna senza atterrare, nel 2024 è previsto un terzo viaggio con allunaggio. L’atterraggio avverrà al Polo Sud, dove gli scienziati sanno che in superficie c’è molta acqua ghiacciata.