BARCELLONA – Festival Yamaha e straordinaria pole di Franco Morbidelli – la prima nella sua carriera in MotoGP – sul circuito catalano, davanti a Quartararo e un velocissimo Valentino. Per la Petronas – che qualcuno si ostina a definire la ‘squadra B’ di Iwata, ma non ha proprio nulla da invidiare a quella ufficiale – è una doppietta impressionante. Le M1 sfiorano il poker, perché Vinales (5°) è appena preceduto dalla Ducati targata Pramac di Miller. Domani un’altra Rossa partirà dalla seconda fila: la guida il francese Zarco, del team Avintia. Terza fila per la Gp20 di Petrucci, preceduto dalla Ktm di Pol Espargarò e la Suzuki di Mir. Ma che fine ha fatto Dovizioso? Il leader del mondiale è la grande delusione della vigilia: costretto alle Q1, le qualifiche dei peggiori, chiude solo col 17° crono e comincerà dalla quinta fila.
‘Morbido’: “Volevo solo andare al massimo”
Il ‘Morbidò per il secondo giorno consecutivo è il più veloce: “E’ una bellissima sensazione”, confessa il ragazzo romano: “Stamani avevo proprio voglia di andare forte, mi sentivo carico: nelle qualifiche ho capito dal primo time attack che poteva essere una giornata buona”. All’inizio della giornata, l’obiettivo dei piloti migliori era quello di scendere sotto il minuto e 40 secondi: Franky è stato il solo ad abbattere pure il muro dell’uno e 39, firmando un emozionante 1’38″798. “E’ stata una qualifica bellissima, volevo solo spingere al massimo e ho sbagliato pochissimo. Ultimi giorno pulito e al limite. In prospettiva gara, il ritmo è buono: vado bene con la gomma soft e pure quella media, vedremo quale scegliere”. Valentino il prossimo anno sarà il suo compagno di squadra. “Una bella gatta da pelare. Sarà un compagno di squadra diverso, con lui ho un rapporto particolare. Gli auguro il meglio e spero di lottare con lui il prossimo anno ma anche adesso”.
Quartararo: “Ma come ha fatto Franco?”
Quartararo ha fatto tutto benissimo, però non è bastato. Ad un certo punto aveva anche migliorato di 2 millesimi appena il miglior crono del suo compagno di squadra, poi Morbidelli ha fatto una magìa. “Non riesco ancora a capire come gli sia riuscito: Franco è andato veramente molto forte”, ammette il giovane francese. “Io sono molto contento della prima fila, domani sarà importante cominciare davanti. Tre Yamaha in prima fila, niente male”.
Valentino: “Posso fare una bella gara”
Stamani il Doc ha ufficializzato il suo accordo per il prossimo anno con Petronas: a 42 anni il Maestro correrà col ‘Morbido’, il suo allievo preferito. E festeggia con un gra tempo (1’39″129), a poco più di un decimo da Quartararo e a 3 da Franco. “E’ una giornata speciale, ho firmato il contratto per l’anno prossimo. Centrare la prima fila è sempre bello – e importante per la gara – e oggi ancora di più. Ieri avevamo cominciato nel modo migliore, oggi nella quarta sessione abbiamo messo bene insieme tutte le cose e ho corso come non mi succedeva da tanto tempo. Con David Munoz abbiamo fatto due-tre mosse che mi permettono di guidare meglio senza far soffrire le gomme. Mi piace come ho guidato, al limite ma senza esagerare, fino in fondo e niente errori”. Anche dal punto di vista del passo, Valentino è tra i migliori. “Forse userò gomma morbida, anche a costo di soffrire un po’ nel finale di gara. Ma faremo ancora delle prove domattina, dipenderà anche dal meteo. Posso fare una bella gara”.
Tre italiani in pole a Barcellona
Tripla pole tricolore a Barcellona. Non c’è solo il miglior tempo di Morbidelli in MotoGP, anche Tony Arbolino è stato il più veloce in Moto3 e così Luca Marini, leader della classifica, in Moto2: il fratello di Valentino parte davanti a tutti, con Fabio Di Giannantonio (4° tempo) in seconda fila insieme a Marco Bezzecchi (6°), mentre Enea Bastianini, vincitore di domenica scorsa a Misano, comincia dalla decima casella in griglia quarta fila.
Fonte www.repubblica.it