(ANSA) – NAPOLI, 30 SET – Omissioni di atti di ufficio e
falso: questi i reati che la Procura di Napoli ipotizza nei
confronti di manager e sanitari dell’Ospedale di Napoli
nell’ambito delle indagini del Nas sulla presenza del formiche
nell’ospedale San Paolo di Fuorigrotta che vedono 17 persone,
tra manager e sanitari, iscritti nel registro degli indagati. Lo
rendono noto organi di stampa.
I fatti accertati dai militari sarebbero accaduti tra il 2018
all’anno in corso, anche durante il lockdown, criticità
segnalate – sporcizia reiterata – a fronte di documentazione che
invece attestava l’esecuzione di lavori di pulizia. In sostanza,
a fronte delle richieste di intervento, non sarebbero scattate
le dovute contromisure. Gli inquirenti stanno anche analizzando
gli atti relativi alla ditta di pulizie che ha vinto l’appalto
per le pulizie al San Paolo. In quest’ultimo filone gli
investigatori ipotizzano il reato di peculato nei confronti
dell’Asl che avrebbe liquidato la ditta senza però senza
attendere l’attestato di corretta esecuzione dei lavori. (ANSA).
Fonte Ansa.it