(ANSA) – CAGLIARI, 02 OTT – Si sarebbe assentato dal lavoro
presentando falsi certificati medici o facendo vidimare il badge
ad altre persone; insieme ad altre due persone avrebbe ‘pilotato’ un concorso per l’assegnazione di tre posti da
dirigente medico in radioterapia alla Asl 8 di Cagliari, avrebbe
gestito arbitrariamente le liste d’attesa per i pazienti in
Radioterapia a Nuoro e, infine, avrebbe calunniato una collega.
Sono le ipotesi di reato contestate a Andrea Scapati, 52 anni di
Firenze, oggi in servizio a Roma, ma all’epoca dei fatti
direttore della struttura complessa di Radioterapia del Businco
di Cagliari e direttore del dipartimento Radio oncologico del
San Francesco di Nuoro, indagato insieme ad altre nove persone
dalla Procura di Cagliari.
Per tutti pende la richiesta di rinvio a giudizio formulata dal
pm Andrea Vacca. Si tratta di Giancarlo Lay di Cagliari , Mauro
Filippo Palazzi di Milano, Benedetta Fara di Quartucciu, Gian
Salvatore Rino Mulargia di Nuoro, i romani Donato Spera, Daniele
Curti, Bruno Mossa e Marco Pietro Bellecca e Roberto Pagliaroli,
militare dell’Arma domiciliato alla scuola allievi di Iglesias.
Le indagini sono state condotte dalla Guardia di finanza e sono
partite a seguito di un esposto presentato dopo l’assegnazione
dei tre posti alla Asl 8 di Cagliari nel 2013. I militari delle
Fiamme gialle hanno così scoperto le presunte irregolarità che
avrebbero commesso gli indagati. A Scapati, Lay e Palazzi viene
contestato l’abuso di ufficio. I tre facevano parte della
commissione esaminatrice del concorso e, secondo l’accusa,
avrebbero favorito tre loro collaboratrici. (ANSA).
Fonte Ansa.it