(ANSA) – ROMA, 5 FEB – “La strada dei Samouni” di Stefano
Savona con le animazioni di Simone Massi, già vincitore del
prestigioso Premio “Oeil d’or” come Miglior Documentario
dell’edizione di Cannes 2018, si è aggiudicato il Premio Miglior
Documentario ai Premi Lumières, appena assegnati in Francia
dalla Stampa estera.
Stefano Savona, uno dei documentaristi italiani più apprezzati a
livello internazionale, è stato uno dei pochi testimoni di
quanto stesse accadendo a Gaza durante Piombo fuso, macabro nome
dato a quell’operazione del 2009. Da lì iniziava una storia
lunga dieci anni, per raccontare la vita di una famiglia, i
Samouni, dopo i morti e le distruzioni. Sul filo dei ricordi,
immagini reali e racconto animato si alternano a disegnare un
ritratto di famiglia, prima, dopo e durante i tragici
avvenimenti che hanno stravolto le loro vite. Da quando la piccola Amal è tornata nel suo quartiere, ricorda
solo un grande albero che non c’è più. Un sicomoro su cui lei e
i suoi fratelli si arrampicavano.