VERONA – “Una scelta inopportuna”. E’ il commento del deputato e consigliere comunale della Lega a Verona, Vito Comencini, riguardo l’accordo di sponsorizzazione tra l’Hellas e Justmary.fun, società del commercio di cannabis legale. In realtà questo tipo di sponsorizzazione in Italia si è vista anche nelle gare di Sampdoria e Udinese.
Moretti di Justmary.fun: “Investimenti per aiutare il calcio”
“In un momento difficile per l’Italia e per il calcio italiano – aveva dichiarato Matteo Moretti, amministratore di Justmary.fun – abbiamo deciso di incrementare i nostri investimenti in pubblicità, aiutando quel settore che più sta soffrendo dei tagli di budget e perdite di investimenti”. “È la prima volta che la nostra azienda sposa un progetto sportivo e siamo entusiasti di iniziare con ben tre società di calcio storiche come Udinese, Sampdoria ed Hellas Verona – aveva proseguito Moretti – l’auspicio è che Justmary possa essere protagonista nei migliori stadi d’Italia. Il vero trionfo di Justmary è stato quello di essere accettata come sponsor. La cannabis legale, purtroppo vista dai più come una droga, soffre di moltissimi pregiudizi. Invece dovrebbe essere chiaro che Justmary e tutte le aziende del settore offrono posti di lavoro e investono nel territorio, pagano le tasse e creano ricchezza per il paese”.
La rivolta leghista
Ma il leghista Comencini non l’ha presa bene: “La battaglia contro la commercializzazione della canapa è una delle priorità della Lega e anche in questo caso è necessario essere chiari – ha detto il deputato -. Bisogna andare oltre ai meri interessi economici. Lo sport e il calcio rappresentano un universo di valori e un punto di riferimento in particolare per i giovani. Un aspetto che non deve mai passare in secondo piano”. La pubblicità della Justmary.fun appare anche sui cartelloni dello stadio Bentegodi durante le gare dell’Hellas Verona. “Mi hanno colpito – ha concluso Comencini – le dichiarazioni dell’amministratore della società che commercializza la cannabis light, secondo il quale il vero trionfo è quello di essere stato accettato come sponsor. Credo che già questo sia molto indicativo. Mi auguro su questo tema arrivino presto delle parole chiarificatrici dalla società Hellas Verona”.
Fonte www.repubblica.it