Si è svolto ieri l’incontro delle Associazioni dei Commercialisti e del Consiglio Nazionale con il Ministro Gualtieri.
Le associazioni hanno ottenuto il riconoscimento ufficiale di via XX settembre sull’importanza della professione come anello di congiunzione tra il palazzo e l’economia reale: il Ministro ha sottolineato il contributo fondamentale dato durante i difficili giorni del lockdown, chiarendo che senza il contributo dei Commercialisti e dei loro studi molti provvedimenti governativi non avrebbero potuto essere attuati.
Finalmente è stata definita ufficialmente l’importanza dell’apporto della nostra categoria nella formulazione di tutte le normative e regolamenti attinenti le attività produttive del paese del Paese e, quindi, il Ministero dell’Economia si è dichiarato disponibile ad aprire una serie di confronti su molte tematiche: le semplificazioni, gli ISA, il Bonus 110% e a tutte le criticità che dovessero essere segnalate dai Commercialisti sui diversi provvedimenti impattanti sulle tematiche di nostra competenza. Le Associazioni Adc, Aidc e Unione e anche quelle non presenti Andoc e Fiddoc hanno chiesto che trovi spazio nella prossima delega sulla riforma fiscale un capitolo dedicato alla semplificazione e alla riduzione degli adempimenti fiscali.
Le Associazioni e il Consiglio sono stati invitati a presentare le loro proposte e punti di interesse in base ai quali il Ministero provvederà a programmare e calendarizzare i prossimi incontri.
In realtà, già nella giornata di ieri le Associazioni avevano pubblicato sui social una traccia di spunti, chiedendo a tutti gli iscritti di dare la propria opinione e contributo: “Sapevamo che quest’incontro non sarebbe stato un unicum, ma che avrebbe significato l’avvio di un dialogo strutturato e volto a istituzionalizzare il contributo dei Commercialisti nella creazione normativa, un risultato che la professione insegue da tempo e che non era mai stato concretamente realizzato.
Ora possiamo dire la nostra: vogliamo portare al prossimo incontro tutti i Commercialisti, la voce di tutti i colleghi.
Il dialogo è parte fondamentale del nostro modo di intendere la rappresentanza e stavolta diventa ancor più rilevante raccogliere il contributo di tutti.
Chi vuole esserci, ora ha davvero la possibilità di agire e proporre le proprie idee.
Abbiamo individuato le grandi macroaree tematiche di discussione strategica e abbiamo costituito delle commissioni costituite da colleghi studiosi della materie per portare al Ministero le modalità operative di attuazione di questi punti.
Intendiamo essere, come sempre, propositivi e mettere in atto una spinta di ripresa per il Sistema Paese.
Su una cosa rimaniamo fermi: non accetteremo nessuna proposta di riforma che possa comportare un aggravio degli adempimenti, ma per obiettare occorre esserci.
Non stiamo più bussando al palazzo, siamo entrati e ora è il momento di contribuire con le nostre idee.