“Ci saranno grandi investimenti e quindi grandi possibilità di business per le nostre imprese”, dice il presidente di Assolombarda. Ma per avere successo servirà un gioco di squadra tra pubblico e privato
Milano – In vista dell’esposizione universale in programma a Dubai nel 2020, Assolombarda promuove “un’alleanza di sistema a sostegno delle imprese italiane nelle gare di fornitura” oltre che un proficuo passaggio di consegne dopo il successo di Expo Milano 2015.
Lo ha sottolineato il presidente dell’associazione imprenditoriale milanese Carlo Bonomi in occasione del primo incontro su Expo 2020 Dubai e sulle opportunità di business per le imprese italiane organizzato da Assolombarda, Farnesina e Ice. “A Dubai nel 2020 sono attesi 25 milioni di visitatori, di cui il 70% dall’estero – ha detto Bonomi – e saranno soprattutto millennials. Cantieri, gestione del sito e indotto genereranno 277 mila posti di lavoro, il 40% dei quali nel turismo. Il sito costerà 8 miliardi di dollari e dopo l’Expo sarà trasformato in università, centro fieristico e centro di ricerca. Nel comparto delle infrastrutture, dei trasporti, dell’ospitalità e immobiliare, oltre che della produzione e distribuzione di energia, ci saranno grandi investimenti e quindi grandi possibilità di business per le imprese italiane”.
Ogni anno, ha ricordato ancora il presidente di Assolombarda, “le imprese italiane esportano negli Emirati Arabi beni per oltre 5 miliardi. La Lombardia da sola contribuisce ben al 27% di queste esportazioni nazionali, con quasi 1,5 miliardi. Tra le nostre imprese associate oltre 300 sono già attive negli Emirati”. Non è da sottovalutare nemmeno l’importanza del passaggio di testimone da Milano a Dubai, dopo il successo dell’Expo 2015. Si tratta, secondo Bonomi, di “una preziosa occasione per consolidarne l’eredità, rilanciando l’immagine dell’Italia e del nostro territorio affermandone ancora una volta la dimensione internazionale. È la consapevolezza di queste opportunità concrete che ci spinge a lavorare intensamente per Expo 2020 Dubai senza dimenticarci mai che, se il successo è possibile, è anche grazie alla capacità di giocare insieme, imprese e istituzioni, in una grande alleanza pubblico-privato”.