PARIGI – La meglio gioventù prende il potere al Roland Garros femminile. La finale sarà tra la polacca Iga Swiatek (19 anni) e la statunitense Sofia Kenin (21 anni). Quest’ultima ha battuto 6-4, 7-5 la ceca Petra Kvitova, già regina di Wimbledon e tornata a grandi livelli Slam dopo il brutto incidente di qualche anno fa, quando un ladro entrò in casa sua e la ferì alla mano con un coltello. Per la giovane americana è la seconda finale Slam (ha vinto gli Australian Open a gennaio) e sulla terra non aveva mai raggiunto neanche un quarto di finale in carriera. Pensate che recentemente, a Roma, la Kenin aveva perso 6-0, 6-0 con Victoria Azarenka.
Per Iga non esistono ostacoli
La Kenin si aggiunge a Iga Swiatek che, rifilando 6-2, 6-1 all’argentina Nadia Podoroska, accede alla sua prima storica volta Slam. E’ la terza polacca di sempre a realizzare questo risultato, dopo la Jedrzejowska nel 1939 e la Radwanska nel 2012. Iga Swiatek, che sempre al Foro Italico era uscita al 1° turno con Arantxa Rus, a Parigi arriva al match conclusivo immacolata, nel senso che non solo non ha perso un set, ma in realtà ha lasciato alle avversarie soltanto 23 game nei sei match disputati, con una media di 1,92 game persi a set. Impressionante. Il titolo femminile verrà assegnato sabato, mentre domani riscenderanno in campo gli uomini per definire chi si giocherà il titolo maschile: Djokovic-Tsitsipas e Nadal-Schwartzman.
Infine il torneo juniores: resta in gara un po’ d’Italia: Flavio Cobolli approda nella semifinale del doppio insieme allo svizzero Stricker, avendo la meglio sull’altro azzurro Malgaroli (in coppia con il francese Atmane). Domani affronteranno i francesi Marmousez/Perricard. E anche nel tabellone femminile: Lisa Pigato ed Eleonora Alvisi hanno superato le giapponesi Hasegawa/Matsuda, ottenendo anche loro il diritto alla semifinale, domani contro la lettone Bartone e la russa Selekhmeteva. Fonte www.repubblica.it