LE MANS – Un’Aprilia davanti a tutti è una bella e sorprendente notizia per i tifosi italiani: Bradley Smith chiude col miglior tempo (1’43”804) la prima sessione di prove libere a Le Mans. Su una pista bagnata e infida, ma con la necessità di fare comunque un buon tempo perché da queste parti col meteo non si sa mai – le previsioni per fortuna parlano di un miglioramento per sabato mattina, quando saranno in programma le Fp3 – il pilota inglese nel finale delle Fp1 si è messo dietro 4 Ducati e poi 3 Yamaha. Una conferma che le moto di Noale, in attesa dell’appello per Andrea Iannone atteso tra pochi giorni, stanno facendo progressi. Nelle potenziali Q2 ci sono 4 italiani: Petrucci, specialista dell’asfalto umido è il migliore con il 3° tempo a – 0”220.
Bene, anche senza troppo forzare, l’altra Gp20 ufficiale di Dovizioso (5°), poi la M1 targata Petronas di Morbidelli che è 7° a 6 decimi, e nei migliori 10 c’è anche Valentino Rossi, 8° crono a 707 millesimi da Smith. Un poco più indietro Bagnaia (11°). Misteriosamente lento il leader della classifica, Quartararo, 18° a 2 secondi e passa. Tra i migliori ci sono Zarco, 2° con la Ducati dell’Avintia e un altro campione del bagnato, Miller, 5° in sella alla Rossa della Pramac. Tra gli aspiranti al titolo se l’è presa comoda pure Mir con la Suzuki (13°), che precede l’altra Aprilia di Aleix Espargaro. Ancora una volta, non pervenute le Honda: la più veloce è quella del team di Lucio Cecchinello, guidata da Crutchlow, per l’inglese solo il 9° crono.
Fonte www.repubblica.it