PARIGI – Iga Swiatek ha vinto il Roland Garros. Da oggi rinominato ‘Poland Garros’. La 19enne polacca, al primo titolo della carriera, ha battuto in finale la statunitense Sofia Kenin 6-4, 6-1. Un torneo perfetto, chiuso senza perdere neanche un set. L’ultima a riuscirci, a Parigi, era stata Justine Henin nel 2007. Qual è il valore di questa impresa? Basti sapere che Novak Djokovic lascia il campo di allenamento proprio nel momento in cui la polacca concretizza il match point. Si ferma davanti allo schermo gigante e dice solo: “Wow!”.
Iga troppo forte per chiunque, ma durerà?
Questa ragazza ha letteralmente macinato qualunque avversaria: ha vinto 14 set su 14. Nessuna ha vinto più di 5 games contro di lei. Nessuna ha tenuto il servizio più di tre volte contro di lei. Non male la ricompensa: 1,40 milioni di euro in due settimane, e meno male che aveva definito la sua attuale avventura come un anno sabbatico. Se queste sono le premesse c’è da attendersi un nuovo regno per una nuova regina. Ma, come diceva un vecchio saggio, è più facile salire che poi restarci. Quindi ora è attesa alla prova della conferma, ma i numeri sono tutti dalla sua parte. “Non sono molto brava nei discorsi, e ho vinto il mio ultimo torneo tre anni fa, quindi non so davvero chi ringraziare” dice in mondovisione, e sembrano le stesse parole di Naomi Osaka, sua buona amica e un’altra brava più con i fatti e i comportamenti che con le parole. E, infatti, strappa un sorriso alle parole successive: “Devo dire qualcos’altro?”.
No, davvero non c’è bisogno. Poi ci ripensa e dice: “È pazzesco per me perché guardo ogni anno come Rafa solleva questo trofeo, quindi è pazzesco che io sia nello stesso posto”. Meno male, per Djokovic, che non ha sentito queste parole. Resta un dato oggettivo che sancisce la differenza tra il tennis femminile e quello maschile: negli ultimi 14 Slam femminili, ci sono state nove campionesse, tutte per la prima volta: Jelena Ostapenko, Sloane Stephens, Caroline Wozniacki, Simona Halep, Naomi Osaka, Ashleigh Barty, Bianca Andreescu, Sofia Kenin e Iga Swiatek, che da numero 54 con cui si era presentata a Parigi dalla prossima settimana sarà 17 del mondo.
rep
Fonte www.repubblica.it