(ANSA) – QUITO, 13 OTT – Un folto gruppo di indigeni
ecuadoriani ha manifestato ieri a Quito nel giorno in cui si
ricordava la scoperta dell’America da parte di Cristoforo
Colombo nel 1492, cercando di abbattere la statua della regina
spagnola dell’epoca, Isabella la Cattolica, ma è stato disperso
in scontri con la polizia.
La manifestazione è stata indetta dal Movimento indigeno e
contadino di Cotopaxi (Micc) con un duplice obiettivo: ricordare
un anno della rivolta sociale del 2019 contro il governo del
presidente ecuadoriano Lenin Moreno, e protestare per le
violenze legate all’inizio, 528 anni fa, della stagione
coloniale in America latina.
Via Twitter il Micc ha denunciato che “nel momento in cui
stavamo cominciando una cerimonia per dichiarare il ‘Giorno
della resistenza’ vicino al monumento a Isabella la Cattolica,
le forze dell’ordine sono intervenute con brutalità”.
I media hanno tuttavia riferito che i dimostranti, guidati
dal presidente del Micc, Leonidas Iza, hanno prima lanciato
pittura rossa contro il monumento e poi hanno ripetutamente
cercato di abbatterlo. A questo punto, secondo Radio Pichincha
Universal, agenti dell’Unità di mantenimento dell’ordine (Umo)
hanno fatto uso di lacrimogeni, mentre un reparto della polizia
nazionale è intervenuto con idranti per disperdere i
manifestanti che gridavano slogan ostili al ‘Giorno della
razza’.(ANSA).
Fonte Ansa.it