Le condizioni meteo si stanno di nuovo deteriorando sull’Italia, a causa di una perturbazione collegata ad una depressione a tutte le quote in discesa dalla Francia. Il fronte entrerà prepotentemente in scena nelle prossime ore a partire dalle regioni tirreniche.
La circolazione ciclonica, alimentata da aria d’origine artica, si approfondirà ulteriormente sul Mediterraneo, per via degli acuti contrasti che si innescheranno con le acque più calde del Mediterraneo. Ne deriverà una fase di maltempo che coinvolgerà gran parte d’Italia.
L’aria fredda, a supporto del vortice, favorirà nevicate fino a quote relativamente basse per la stagione sulle Alpi e sull’Appennino Centro-Settentrionale. L’intensità delle precipitazioni favorirà a tratti il calo della quota neve su livelli ben inferiori allo zero termico.
Le prime nevicate, nelle prossime ore, raggiungeranno la dorsale appenninica con limite dei fiocchi posto intorno ai 1300/1400 metri sul settore tosco-emiliano, fino attorno ai 1600/1800 metri dei settori centrali fra Lazio ed Abruzzo.
Nelle ore serali le precipitazioni s’intensificheranno lungo la dorsale appenninica, ma la quota neve salirà temporaneamente, con fiocchi relegati al di sopra dei 1600/1700 metri sul settore tosco-emiliano e quote più elevate sulle rimanenti zone dell’Appennino.
In questo frangente le Alpi rimarranno ancora all’asciutto, a parte qualche debole nevicata proprio dalla sera sulle Alpi cuneesi e Marittime al di sopra dei 1200/1300 metri, momento in cui la perturbazione inizierà a risalire verso nord.
Giovedì sarà ancora l’Appennino maggiormente esposto al maltempo e alle nevicate, che si riporteranno a quote più basse fin verso i 1300 metri sull’Appennino Tosco-Emiliano, dove sono attesi i maggiori accumuli, e a partire dai 1700/1800 metri sui rilievi del Centro Italia. Attesi fiocchi oltre i 1600 metri in Sardegna.
Le nevicate raggiungeranno più diffusamente anche l’Arco Alpino, ma con fenomeni più intensi sulla fascia prealpina del settore orientale. Il limite delle nevicate sarà attorno ai 1300/1500 metri, con qualche temporaneo sconfinamento a quote più basse durante i fenomeni più forti.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
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