La pandemia torna a far paura. Il balzo dei contagi e la stretta in diversi paesi europei affondano le Borse, spaventate da una seconda ondata di Covid-19 e dai suoi effetti su un’economia che non si è ancora ripresa dal primo lockdown. Le piazze finanziarie europee chiudono tutte in rosso. Parigi perde il 2,11%, Francoforte il 2,49%, Londra l’1,73%.
Milano è maglia nera con un calo del 2,77%, complice anche un aumento dello spread a 130,8 punti dopo il record del debito pubblico, salito – secondo i dati della Banca d’Italia – a 2.578,9 miliardi. Il tonfo delle borse europee è legato al balzo dei contagi nel Vecchio Continente: un aumento che ha imposto a Parigi il coprifuoco a partire dalle 21 per almeno quattro settimane, ha chiuso parzialmente la Polonia e minaccia la Gran Bretagna di Boris Johnson già alle prese con l’incertezza della Brexit.
Seduta in calo anche per Wall Street, preoccupata da una seconda ondata di virus e dall’impasse delle trattative per nuovi stimoli all’economia.
“I mercati sono sorpresi dai progressi del virus”, affermano alcuni analisti, mettendo in guardia sulla possibilità che il “meglio della ripresa sia ora alle spalle”. Altri osservando come “senza benzina”, ovvero senza nuovi aiuti, “i mercati continueranno a esitare fino alle elezioni”, sul cui esito nessuno scommette dopo quanto accaduto nel 2016. Una cautela che aumenta l’incertezza, il nemico principale delle borse.
Fonte Ansa.it