(ANSA) – MILANO, 15 OTT – Riducono il calo ma restano pesanti
le principali borse europee dopo l’avvio negativo di Wall
Street, con l’aumento oltre le stime delle nuove richieste di
sussidi di disoccupazione negli Usa e il greggio Wti (-3,53% a
39,55 dollari) di nuovo sotto la soglia 40 dollari al barile.
Peggio delle stime l’indice manifatturiero dello Stato di New
York, sceso a 10,5 punti e atteso a 15, meglio invece l’indice
manifatturiero della Fed di Filadelfia, salito a 32,3 punti
contro l’atteso calo a 14 punti.
Sui listini europei, che risalgono dai minimi, lascia il
segno la seconda ondata di pandemia, con misure restrittive
adottare da tutti i governi. Milano (-2,64%) è la peggiore,
nonostante i dati sul fatturato e sugli ordini dell’industria in
agosto. La precedono Francoforte (-2,59%), Parigi (-2,11%),
Londra (-1,95%) e Madrid (-1,37%). In rialzo a 133,5 punti lo
spread tra Btp e Bund, con il rendimento dei titoli decennali
che sale di 5,6 punti allo 0,711%.
Le vendite colpiscono in particolare il comparto petrolifero,
da Shell (-5%) e Bp (-4,56%) a Total (-3,6%), Eni (-3,9%) e
Saipem (-4%). Non va meglio agli automobilistici Daimler
(-4,15%), Volkswagen (-4,21%) e Bmw (-4,26%), con le stime degli
analisti sulle vendite di auto. Non fanno molto meglio Peugeot
(-3,75%), Renault (-3,8%) ed Fca (-2,8%). Sotto pressione tra i
bancari n campo finanziario segnano il passo SocGen (-5%),
Commerzbank (-4,57%) e Credit Agricole (-4,27%), su ipotesi di
un interesse per Banco Bpm (+0,62%), positiva insieme a Bper
(+0,54%). Pesanti invece Poste (-4,63%), Intesa (-3,92%),
Unicredit (-3,16%) ed Mps (-3,5%). In piena emergenza sanitaria
cedono anche i farmaceutici Roche (-3,47%), Sanofi (-2,14%) e
Novartis (-1,87%). In controtendenza Lonza (+2,57%), dopo le
stime per il 2023 e Grifols (+7,85%), spinta dagli analisti che
ricordano come il rivale Usa Vertex abbia cessato lo sviluppo di
un farmaco per una malattia rara. (ANSA).
Fonte Ansa.it