(ANSA) – ROMA, 16 OTT – L’inflazione resta negativa a
settembre per il quinto mese consecutivo, ma l’Istat rivede
all’ingiù la stima preliminare: nel mese si stima che l’indice
nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic),
al lordo dei tabacchi, registri una diminuzione dello 0,7% su
base mensile e dello 0,6% su base annua (da -0,5% del mese
precedente). La stima preliminare era -0,5%.
I prezzi del cosiddetto carrello della spesa, che include i
prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della
persona, invece, “accelerano lievemente” a settembre passando
dal precedente +0,9% a +1,0%.
Tra le città, l’inflazione più elevata si registra a Bolzano
(+0,8%), Trento (+0,6%), Perugia (+0,4%) e
poi Napoli (+0,2%), mentre si registrano le flessioni più ampie
a Verona (-1,5%) e a Milano (-1,6%), mentre Roma segna -1,1%. A
parte le quattro città con segno più e Ancona ‘piatta’, tutte le
altre viaggiano in territorio negativo. (ANSA).
Fonte Ansa.it