BOLOGNA – Alla vigilia del derby emiliano con il Sassuolo, Sinisa Mihajlovic mostra il suo solito spirito guerriero e invita il mondo del calcio a non avere paura del Covid: “Il nostro dovere è continuare a fare ancora al meglio il nostro lavoro, avere coraggio ed essere felici. Non esiste una vita senza problemi e al di fuori del calcio ci sono cose ben più gravi. C’è gente che ha perso i propri cari o il lavoro e, nonostante questo, lotta senza perdersi d’animo. A loro va il mio pensiero più grande. Al Bologna adesso non abbiamo positivi, ma prima o poi capiterà anche a noi”.
“Non rinunciamo a fare il nostro lavoro”
“Nessuno ha capito come ci si infetta, è solo questione di culo – prosegue il tecnico serbo – Io l’ho preso e mia moglie no. Siamo stati 21 giorni a letto assieme, senza mascherina e non certo a pettinar bambole. Viaggiando puoi infettarti, ma può succedere anche qui. I giocatori devono continuare ad andare in nazionale, non dobbiamo farci sopraffare dal virus. E’ giusto prendere precauzioni, ma senza rinunciare alle cose importanti”.
“La squadra si è allenata bene”
Mihajlovic si sofferma, poi, sul derby con il Sassuolo: “I ragazzi si sono allenati bene. Forse, da quando sono qua, non li avevo mai visti lavorare così intensamente come ieri. So che conta il risultato, ma per me sarà molto importante la prestazione. Se la mia squadra gioca bene e crea, sono soddisfatto. Penso che faremo una grande partita e sono fiducioso sul risultato. Orsolini? Sta ritrovando la condizione, dovrà sfruttare le occasioni che gli verranno concesse. Dominguez invece è un giocatore che può ricoprire più ruoli. E’ cresciuto molto da quando è arrivato e mi assicura varie soluzione tattiche” .
Fonte www.repubblica.it