La festa degli alberi è diventato un appuntamento inderogabile per la popolazione di Carema. I bambini, in particolare, la attendono con gioia per trascorrere una giornata in cui si sentono i veri protagonisti della salvaguardia dell’Ambiente
CAREMA – Ulivi, alberi della pace; cornioli, piante fruttifere che annunciano la primavera; betulle, alberi tipicamente nordici dalle molte proprietà terapeutiche. In questa ‘oasi’ creata due anni fa, nell’area della scuola e nel parco giochi, il Comune di Carema ha organizzato la ‘Festa degli alberi’.
“Abbiamo atteso che ci fosse una vegetazione più florida – dice il sindaco Giovanni Aldighieri -. Volevamo accogliere le famiglie, gli amici locali e provenienti anche dalla Valle d’Aosta in un ambiente il più rigoglioso possibile che esprimesse gli obiettivi dell’amministrazione”
Quali sono?
“Sensibilizzare i bambini al rispetto della natura e delle piante che crescono con loro – risponde-. Apprezzano al punto da invitarci a piantare altri alberi per abbellire i loro spazi di studio e di gioco”.
La gioia di vivere, per alcune ore della giornata, in un ambiente in cui predomina il ‘verde’ ha animato i bambini della scuola di infanzia a recapitare al loro primo cittadino un attestato in cui campeggia una significativa dedica: “Sindaco, amico della natura”.
Non è tutto. Ancora Aldighieri: “Si sono trasformati in cantastorie, recitando filastrocche sugli alberi. E’ stata un’esperienza emozionante e incentivante, considerata la massima collaborazione degli insegnanti. Il parroco, poi, – ricorda – ha benedetto gli alberi e un murales di grande suggestione”.
Il sindaco di questo Comune che ambisce a diventare il 75° Comune della Valle d’Aosta sottolinea l’attenzione dell’amministrazione nei confronti degli uomini del domani e delle loro famiglie. Dice: “Instaurare fin dall’età scolare una cultura naturalista può trasformarli in messaggeri difensori dei boschi, i ‘polmoni’ del mondo”, conclude.