Amazon supporterà i dipendenti che vogliano mettersi in proprio per le consegne. Lo farà fornendo ordini da consegnare, l’accesso a strumenti tecnologici all’avanguardia, la formazione sul campo e agevolazioni su un’ampia gamma di beni e servizi.
I dipendenti Amazon interessati ad avviare una propria società di logistica – fa sapere il colosso di Seattle – avranno anche accesso a un programma di incentivi come parte dell’impegno a lungo termine dell’azienda. I dipendenti riceveranno fino a un massimo di 15.000 euro per la copertura dei costi di avvio oltre a un importo pari a tre mesi dello stipendio lordo.
La gamma di servizi offerti da fornitori terzi e messi a disposizione di chi entrerà nel programma comprende l’accesso a condizioni agevolate, come noleggio dei veicoli, anche elettrici, copertura assicurativa, strumentazione necessaria per effettuare le consegne, divise per gli autisti, sistema per la gestione delle buste paga, assistenza nella fase di costituzione dell’entità legale, assistenza contabile e fiscale, supporto nella selezione degli autisti.
Gli imprenditori che avvieranno un’azienda di consegne di successo, sostiene Amazon in una nota, potranno raggiungere profitti annui stimati tra i 60.000 e i 140.000 euro, con una flotta di veicoli che va da un minimo di 20 a un massimo di 40.
In questo modo Amazon prevede di aggiungere nuovi fornitori di servizi di consegna in Italia.
Questo programma, spiega l’azienda stessa, ha già consentito a oltre 1.300 imprenditori di avviare la propria azienda di consegne negli Stati Uniti, in Canada, in Spagna e in Germania, creando oltre 85.000 posti di lavoro per autisti e generando oltre 4,5 miliardi di dollari di profitti per le loro piccole imprese.
Fonte Ansa.it