TORINO – Salvo miracoli, la Juventus domani affronterà il Barcellona con una difesa in emergenza e tutta da inventare. Allo stop di Kiev di Giorgio Chiellini, domenica col Verona si è aggiunto quello di Leonardo Bonucci. Infortuni non gravi (nessuna lesione per entrambi), ma difficilmente superabili nelle prossime 24-48 ore. Il capitano lavorerà a parte anche oggi e dovrebbe rientrare tra la trasferta in casa dello Spezia (domenica) e quella in Ungheria, nella tana del Ferencvaros (mercoledì prossimo, 4 novembre). Il vice-capitano, cioè Bonucci, non è abituato a fermarsi e soprattutto non è nuovo a clamorosi rientri. Magari l’ex Milan stupirà nuovamente, però al momento non arrivano segnali troppo positivi dalla Continassa. Clamoroso sarebbe anche un rilancio di Matthijs De Ligt, che per carattere probabilmente darebbe anche la propria disponibilità a ripresentarsi in campo due mesi e mezzo dopo l’operazione alla spalla di agosto. «È pronto fisicamente e mentalmente, adesso attendiamo il via libera del medico ortopedico», ha raccontato Pirlo sabato. Anche sull’olandese, però, filtra la volontà di non correre rischi. Tutti motivi che hanno già consigliato ad Andrea Pirlo e al suo staff di studiare nuove soluzioni per il big match di domani contro Leo Messi. Aspettando le prove di quest’oggi, è già stato preallertato Weston McKennie, con Gianluca Frabotta come piano B.
IL JOLLY AMERICANO – L’ex Schalke 04, rientrato domenica tra i convocati dopo il breve stop causa Covid, è un centrocampista, ma da buon jolly quale è nella pur giovane carriera è stato impiegato anche in difesa. Con il club tedesco si è disimpegnato bene anche come terzino destro (nel 4-4-2) o centrale di destra (nel 3-5-2). Ovviamente in emergenza.
Leggi l’articolo completo sull’edizione odierna di Tuttosport
Fonte tuttosport.com