(ANSA) – ROMA, 29 OTT – “Oggi scopriamo che tutti i
contributi ricevuti sono soggetti al framework europeo degli
aiuti di Stato e le imprese dovranno restituire quelli oltre
soglia entro novembre”. “E’ una cosa che ci ha stupito in
maniera davvero impressionante”, dice il leader degli
industriali Carlo Bonomi.
“Non è questo il metodo di lavoro. Non è questo il comportamento
che io mi aspetto dal mio Governo e dal mio Stato. Se hanno una
difficoltà, lavoriamo insieme, noi siamo a disposizione, Ho dato
disponibilità da quando sono presidente”, sottolinea
all’assemblea di Confindustria Romagna, e spiega: “A giugno è
stata fatta una circolare, tenuta in un cassetto, e pubblicata
alla chetichella due giorni fa sul sito del ministero delle
Politiche comunitarie”: scatta un tetto di “massimo 800mila euro
per gruppo di impresa e non per singole imprese”.
“Erano mesi che stavamo chiedendo al Governo un chiarimento su
come vengono inquadrati gli interventi che si sono messi in
campo. Avevamo chiesto al Governo di verificare in Europa quale
era il framework, come venivano intesi questi interventi”, dice
il leader degli industriali sottolineando che la risposta arriva
solo oggi da una circolare “pubblicata alla chetichella”, fatta
a giugno ma “tenuta in un cassetto”. “Cosa dice questa
circolare? Dice che tutto ciò che si sta mettendo in campo
rientra nel framework degli aiuti di Stato così come previsto
dalla Comunità europea. Quindi si intende massimo 800mila euro
per gruppo di imprese e non per singole imprese. Coloro che
hanno aziende grandi, medio-grandi, e che hanno più
partecipazioni: viene considerata una unica impresa. E in quella
circolare si dice che entro fine novembre coloro che hanno
avuto ristori, contributi a fondo perduto, tutto ciò che rientra
in aiuti di Stato superiore a 800mila euro lo dovranno
restituire”. (ANSA).
Fonte Ansa.it