SAN SEBASTIAN (Spagna) – Dopo l’1-0 ottenuto a San Sebastian con la Real Sociedad, il tecnico del Napoli Gennaro Gattuso commenta ai microfoni di Sky Sport il successo ottenuto nel match valido per la seconda giornata della fase a gironi di Europa League: “Ci giocavamo più del 50% del passaggio del turno, un cammino che abbiamo complicato con l’Az Alkmaar. Non era facile venire a giocare qua, ci hanno messo in difficoltà, sono una squadra forte. A me il Napoli è piaciuto, soprattutto tatticamente, abbiamo fatto una grande partita, da rivedere solo qualcosa a livello qualitativo. Dopo 25′ abbiamo cambiato, non siamo più andati a prenderli, ma li abbiamo aspettati, ci siamo abbassati perché era giusto farlo, con Lobotka trequartista, così abbiamo preso meno imbucate. Insigne? Si è fermato in tempo, domani lo valutiamo, ma non ha sentito la stessa fitta che ha sentito con il Genoa“.
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Gattuso: “Alleno una squadra forte”
“Non so se siamo una squadra da Scudetto, ma ho la consapevolezza di allenare una squadra forte che mi dà tanta sicurezza. Per la qualità che abbiamo, però, mi piacerebbe venire in questi campi e giocarmela in maniera differente. La squadra mi è piaciuta, però abbiamo fatto una grande partita a livello tattico, meno a livello qualitativo. Vorrei che, anche cambiando 7 giocatori, non cambiasse la mentalità. Se saremo da Scudetto lo vedremo strada facendo. Stiamo vivendo un momento particolare, ogni mattina bisogna farsi il segno della croce sperando che non ci siano calciatori contagiati. Dobbiamo lavorare e fare una vita sana. C’è una base perché sono calciatori forti. Io sono pane al pane e vino al vino, sono disposto a dare tutto ai calciatori, ma voglio vedere serietà. Questa squadra la sento mia per come lavoro, mi aspetto di più perché so che può farlo. Quando proponiamo qualcosa di nuovo, l’applicazione è massima. So che c’è qualità, ripeto, è per questo che voglio di più. È bello lavorare con questi giocatori. Lozano? Al Psv me lo ricordo bene, Giuntoli non è pazzo che spende 40 milioni per un calciatore che non è forte. Aveva problemi, cadeva quando calciava, va allenato in una certa maniera, al 100%, ma i meriti sono suoi, non miei. Voglio fare gli auguri a Maradona per i 60 anni che farà domani. L’incontro con De Laurentiis per il contratto? Ciao a tutti…”.
Fonte tuttosport.com