Ecco quindi spiegato il dominio assoluto su Instagram della Lambo in rapporto alle altre marche, ecco spiegato il recente debutto su Tik Tok (prima casa di lusso al mondo a farlo) ed ecco anche la motivazione profonda del lancio della Huracán EVO Fluo Capsule. Si avete letto bene: “fluo”. Perché ora chiunque voglia sentirsi un po’ giovane può scegliere la Lambo V10 con un’incredibile collezione di colori brillanti e un po’ folli, in vernice opaca e opzioni complementari per finiture e colori interni in tinta…
Sembra la cosa più strana (e pazza) del mondo, ma non è ovviamente così: “Ci siamo ispirati – spiegano al centro stile Lamborghini – alla tradizione delle vivide cromie che da sempre contraddistinguono le forme e le linee inimitabili dei nostri modelli, la Huracán EVO Fluo adotta uno straordinario schema bicolore per gli esterni che sottolinea il carattere dinamico della vettura e la sua personalità su strada. Cinque configurazioni per esterni e interni in Verde Shock, Arancio Livrea, Celeste Fedra, Arancio Dac e Giallo Clarus si combinano con tetto, paraurti anteriore e minigonne laterali in nero opaco. I nuovi colori fluo sono ripresi in alcuni dei dettagli dei componenti in nero opaco, come il tratto colorato che attraversa gli specchi retrovisori neri e le linee che percorrono verticalmente lo splitter posteriore, conferendo alla vettura un tocco sportivo senza rinunciare allo stile”.
E dentro è un trionfo di contrasti cromatici con – addirittura – lo scudo Lamborghini ricamato sul poggiatesta rifinito con uno dei cinque nuovi colori fluorescenti. Ci si può scandalizzare per una cosa del genere? Forse si, come ci si scandalizzò nel 1965 quando al Salone dell’Auto di Torino Lamborghini presentò un telaio nudo ma completo di motore e sospensioni. Era la Miura…
Fonte www.repubblica.it