(ANSA) – BOLOGNA, 03 NOV – La “visione che ha scelto
l’Europa” di puntare sulla trasformazione in un “continente
green”, “durante il periodo covid da molti è stata messa in
discussione. Alcuni si sono chiesti perché insistere sul green
se l’emergenza, oggi, è un’altra. E invece l’accordo del 21
luglio, quello che ha dato vita a un bilancio di 1.074 miliardi,
al fondo Next Generation, ha confermato quella visione. Credo
sia una scelta, non solo storica, ma di coraggio: davanti a
questo imprevisto della storia, la Commissione, insieme ai 27
Paesi, ha detto che il futuro dell’Europa deve essere legato a
due transizioni gemelle: quella verso un’economia sostenibile e
quella verso una economia digitale e tecnologica”. Così il
ministro per gli Affari Europei Vincenzo Amendola partecipando
all’evento di apertura degli Stati Generali della Green Economy
2020.
In videocollegamento da casa, dove ha spiegato sta passando
un periodo di quarantena, ha aggiunto: “Si è alzato il livello
di ambizione: l’obiettivo intermedio al 2030 è la riduzione
almeno del 55% delle emissioni di gas effetto serra, rispetto ai
livelli del ’90. Dentro l’organizzazione dell’accordo di questo
Next Generation l’obiettivo di spesa è del 37% per un traguardo
di ripresa e resilienza legato a una visione. Per l’Italia – ha
concluso – significa 76 miliardi di investimenti per rendere il
nostro sistema economico più forte”. (ANSA).
Fonte Ansa.it