(ANSA) – BRASILIA 5 NOV – Il vicepresidente brasiliano,
Hamilton Mourao, ha iniziato un viaggio in Amazzonia insieme a
diplomatici di diversi Paesi, tra cui alcuni europei, i quali
hanno espresso preoccupazione per la deforestazione nell’area.
“Il grande obiettivo di questo viaggio è dimostrare che il
governo brasiliano non ha nulla da nascondere e che siamo aperti
al dialogo con la comunità internazionale”, ha dichiarato il
vicepresidente a Manaus, capitale dello Stato di Amazonas.
Il presidente della Repubblica, Jair Bolsonaro, ieri ha
intanto prorogato fino ad aprile la presenza delle forze armate
nella regione per combattere i crimini ambientali.
L’idea del viaggio in Amazzonia è nata dopo che Mourao – che
è anche a capo del Consiglio per l’Amazzonia, l’organismo
istituito da Bolsonaro per coordinare le azioni dell’esecutivo
sulla foresta tropicale – ha ricevuto una lettera da otto
ambasciatori europei preoccupati per la devastazione del bioma.
Da parte sua, Mourao parlando a Manaus ha proposto che “le
grandi aziende straniere” si stabiliscano in Amazzonia per “investire in progetti di infrastrutture, biodiversità e
bioeconomia”. (ANSA).
Fonte Ansa.it