Il provvedimento vale per tutta Italia, e non solo per le zone rosse che sono state le prime a mostrare criticità per gli esami per le patenti. Un tema che nei giorni scorsi era stato al centro di un incontro urgente delle Autoscuole Unasca con il Viceministro Cancelleri dove era stato ribadito che i fogli rosa in scadenza sarebbero stati prorogati tutti con via via automatismi, laddove accada, sino al termine dello stato di emergenza nazionale. «Questo emendamento– ha detto Cancelleri, che ha la delega alla Motorizzazione civile – che ha l’avallo del Mit e della Commissione bilancio è stato fortemente voluto dal Ministero e dalla maggioranza. Abbiamo fatto un ragionamento – ha aggiunto Cancelleri – su proroghe temporali di settimane o mesi. Quando il Presidente del Consiglio farà un nuovo dpcm spostando la data dell’emergenza, verrà allungata anche la temporaneità dei certificati. Con questo emendamento saniamo la questione».
E se per la Calabria, il MIT conferma la scelta di una «sospensione cautelativa per dare certezze che indirizzeranno l’attività delle autoscuole, tutelano il personale degli uffici e il comportamento degli utenti», come ha riportato il Direttore della DGT Sud Pasquale D’Anzi, il Segretario nazionale delle Autoscuole Unasca Emilio Patella ha ribadito la «necessità di disposizioni chiare e uniformi per tutte le zone rosse del Paese, in primo luogo per evitare che le autoscuole che pure continuano a lavorare in alcune zone rosse figurino invece chiuse in altre, con il rischio di perdere l’accesso ai ristori del Governo, in secondo luogo per permettere il regolare svolgimento degli esami delle patenti A e delle patenti superiori dove non si verifica la presenza di tre persone come per le patenti B».
Appello condiviso anche dal presidente della Confarca (Confederazione Autoscuole Riunite), Paolo Colangelo, per “un’uniformità su tutto il territorio nazionale viene chiesta per quanto riguarda i provvedimenti per le zone rosse, poiché “pare assurdo che in Calabria non si possano sostenere gli esami teorici e pratici, mentre invece nelle altre regioni in lockdown sì”. Colangelo inoltre chiede al Mit di non sospendere gli esami pratici per le patenti A, C e D, perché “a differenza degli esami pratici per la patente B non vi è la problematica relativa al distanziamento, e così facendo, eviteremmo di ritrovarci con ulteriori ritardi e aggravi per gli uffici della Motorizzazione”.
Fonte www.repubblica.it