(ANSA) – ISTANBUL, 9 NOV – Prosegue il silenzio della
Turchia sulla vittoria di Joe Biden nelle elezioni Usa. Il
presidente Recep Tayyip Erdogan, che nel frattempo è intervenuto
più volte pubblicamente, non si è ancora congratulato con il
presidente eletto dagli americani. Il commento di più alto
livello resta al momento quello del suo vice Fuat Oktay che in
un’intervista tv si è limitato a dire che la politica estera di
Ankara non cambierà, a prescindere dall’inquilino della Casa
Bianca.
Nei mesi scorsi, Biden era finito nel mirino della Turchia
per aver definito Erdogan “un autocrate” e aver espresso
sostegno per l’opposizione turca.
Tra i nodi principali nelle future relazioni tra i due Paesi
ci sono il sostegno americano ai curdi-siriani, che potrebbe
riprendere forza sotto l’amministrazione Biden dopo il via
libera di fatto di Donald Trump all’operazione militare turca
dello scorso anno, e le tensioni sull’acquisto da parte di
Ankara del sistema missilistico russo di difesa aerea S-400.
Il governo Erdogan ha inoltre ribadito anche negli ultimi
giorni la richiesta di estradizione del magnate e imam Fethullah
Gulen, residente in Pennsylvania, che accusa di essere lo
stratega del fallito golpe del 2016. (ANSA).
Fonte Ansa.it