(ANSA) – ROMA, 11 NOV – Il pg di Roma ha chiesto una condanna
a 18 anni di carcere per il clochard Massimo Galioto per la
morte dello studente americano Beau Solomon avvenuta il 30
giugno del 2016 a Roma per annegamento dopo essere stato spinto
nel Tevere. Nei confronti dell’imputato, assolto in primo grado,
il sostituto procuratore Mario Ardigò contesta l’omicidio
preterintenzionale. Le richieste saranno formalizzate domani
davanti ai giudici della Corte d’Assise d’Appello, ma il pg ha
già notificato alle parti una memoria con la richiesta di
condanna. Nel documento il sostituto procuratore generale
afferma che a carico di Galioto ci sono “plurimi elementi
convergenti, in assenza di riscontri di una dinamica
alternativa” e che “il problema di questo processo non è stata
la ricostruzione del fatto ma l’inutile complicazione
determinata dal non voler credere che delle riprese video
dell’impianto di sorveglianza della John Cabot University, dalla
sponda opposta, non consentissero di raggiungere, esse sole, la
prova diretta del fatto stesso”. Dal maggio scorso Galioto si
trova in carcere perché accusato della morte di un 38enne romeno
avvenuta nel corso di un alterco nella zona di Ponte Sisto.
(ANSA).
Fonte Ansa.it