Il Cda di Atlantia ritiene “ragionevolmente non probabile il rischio di esercizio della revoca della concessione di Autostrade per l’Italia e ragionevolmente probabile la conclusione di un accordo con il Governo italiano”, afferma il gruppo in una nota dopo il consiglio di oggi.
Atlantia archivia i conti dei primi nove mesi dell’anno con una perdita di pertinenza del gruppo pari a 718 milioni di euro, rispetto all’utile rilevato nello stesso periodo del 2019 pari a 1,038 miliardi di euro. Tonfo del titolo a Piazza Affari, dove cede il 4,8%.
Il ministero dei Trasporti, a proposito dell’articolo pubblicato da Repubblica con nuove intercettazioni dell’ordinanza sugli arresti dell’inchiesta di Genova sulle barriere fonoassorbenti delle autostrade, precisa che ‘la ministra De Micheli non ha sentito nè incontrato l’ingegner Castellucci’
Sospesi i pagamenti residui a Castellucci – Circa l’accordo di “risoluzione consensuale con l’Ing. Giovanni Castellucci, stipulato il 17 settembre 2019, il Consiglio ha deciso di sospendere il pagamento di qualsiasi residuo importo previsto nel predetto accordo e, riservata ogni ulteriore azione, ha deliberato di richiedere la restituzione di quanto già pagato, da ultimo a seguito dell’ ordinanza del 14 ottobre scorso del Giudice del Lavoro di Roma che ha respinto il ricorso della Società finalizzato alla sospensione del pagamento della seconda rata, deliberata dal Consiglio del 13 dicembre 2019”. Cosi’ il gruppo Atlantia in una nota al termine del consiglio.
Fonte Ansa.it