BERGAMO – I numeri, parlando di Aleksej Miranchuk con la maglia dell’Atalanta, sono veramente incredibili. Tra campionato (35 minuti, recuperi compresi) e Champions League (14 minuti), il ragazzo ha segnato 2 reti con una media di un gol ogni 24,5 minuti. Il russo è arrivato a Bergamo nel mercato estivo come alternativa di lusso allo sloveno Josip Ilicic, un problema muscolare subìto nell’ultima partita con la Lokomotiv Mosca lo ha condizionato per oltre un mese e adesso che Gasperini può contare anche su di lui i risultati sono subito arrivati. Le qualità del numero 59 dell’Atalanta non si discutono, mancino naturale e caratteristiche che gli permettono di candidarsi come elemento prezioso in quasi tutti i ruoli dell’attacco, Miranchuk ha una gran voglia di affermarsi anche in Italia e basta scorrere un po’ la sua storia personale a Mosca per capire come l’Atalanta abbia puntato forte su di lui.
Sul web circola da qualche tempo uno speciale di oltre 75 minuti realizzato dal giornalista russo Nobel Arustamyan che racconta diversi aneddoti legati alla trattativa che ha portato il classe 1995 russo alla corte di Gasperini. A conferma di tutte le voci che si sono susseguite ad agosto, Aleksej Miranchuk è sempre stato un obiettivo molto concreto della Dea che è stata anche l’unica società di Serie A a presentare un’offerta formale alla Lokomotiv Mosca. Stando alle parole di Andrej Losjuk, vice ds della formazione russa, l’Atalanta ha formulato addirittura 3 offerte diverse: alla prima la Lokomotiv ha risposto picche, la seconda è servita per trattare e la terza è stata quella decisiva.
Il contratto di Miranchuk era in scadenza a giugno 2021, la sua clausola rescissoria valeva appena 8 milioni di euro e da più parti sono arrivate conferme di come ci fosse la possibilità di rinnovare a circa 3,5 milioni di euro, praticamente il doppio di quanto Miranchuk guadagna a Bergamo. La scelta del giocatore è stata dunque esclusivamente tecnica e di prospettiva ed è stato lo stesso Miranchuk a confermarlo proprio durante il video dedicato al suo passaggio all’Atalanta […]
Fonte tuttosport.com