(ANSA) – ROMA, 17 NOV – Entro la fine del 2020 1,4 milioni di
ragazze in Italia rischiano di trovarsi tagliate fuori dallo
studio, dal lavoro e da percorsi formativi: è l’allarme lanciato
da ‘Save the Children’, che in occasione della Giornata Mondiale
dell’Infanzia e dell’Adolescenza ha diffuso l’XI Edizione
dell’Atlante dell’infanzia a rischio in Italia ‘Con gli occhi
delle bambine’.
Una situazione già grave, acuita dal Covid, davanti al quale
– emerge dal rapporto – l’Italia si sarebbe fatta trovare
impreparata. Già prima della crisi, infatti, 1 minore su 9
viveva in povertà assoluta, riporta l’Atlante, c’erano nidi solo
per il 13,2 per cento dei bambini e il tasso di dispersione
scolastica viaggiava sul 13,5%.
Il Covid, secondo ‘Save the Children’, accelera le
diseguaglianze di genere che iniziano fin dalla prima infanzia e
che con la pandemia sono deflagrate. Da qui la denuncia: è
necessario intervenire, e con risorse adeguate, anche nelle ‘zone rosse’ della povertà educativa.
Fonte Ansa.it