I lavori di ripristino della piazza si sono protratti per un anno (l’avvio ha subito un ritardo di tre anni). Scavi archeologici che hanno permesso di riscontrare l’ingente patrimonio di epoca romana con la Porta Principalis Sinistra, in particolare
AOSTA – Discorsi di rito, probabile buffet, per festeggiare, sabato 26 maggio, il nuovo ‘volto’ di Place Pierre Léonard Roncas, la piazza restituita alla città e a quel suggestivo rione del centro storico.
Inaugurazione in grande stile con l’allestimento, in una delle sale del Museo Archeologico regionale, della mostra fotografica di Gabriele Basilico dal titolo ‘La città e il territorio’. Un omaggio del capoluogo regionale ad uno dei fotografi più conosciuti a livello nazionale, ma non solo.
‘Piazza Roncas, un gradito ritorno. Come riconsegnare alla città una piazza abbellita, rinnovata, qualificata’, il lancio degli amministratori ben consapevoli di quanto stessero a cuore ai residenti la rivitalizzazione di una delle piazze più antiche e ai turisti le passeggiate su una pavimentazione meno accidentata.
Duecento fotografie dell’artista milanese, deceduto nel 2013, verranno esposte e titolate ‘Milano, ritratti di fabbriche’, istantanee fra le più celebri con cui Gabriele Basilico aveva avviato il suo ‘tour-indagine’ nelle città più famose del mondo.
Fotografie esclusive in cui i cittadini potranno ammirare la Beirut ricostruita sulle macerie della guerra. In ‘pool position’ anche anche metropoli famose come Shanghai, Rio de Janeiro, Istanbul e Mosca.
I visitatori potranno apprezzare, poi, le trasformazioni del paesaggio contemporaneo, oltre ad una notevole selezione di immagini dedicate alla Valle d’Aosta.
L’evento verrà sottolineato con la riduzione del ticket di ingresso al Museo: quattro euro il costo riservato ai soci Alpitur; gratuito per i minori di 18 anni e per le scolaresche. L’esposizione di Gabriele Basilico è visitabile dalle 9 alle 19 con orario continuato.