(ANSA) – ROMA, 17 NOV – Con più vaccini, screening e
trattamenti è possibile eliminare i tumori della cervice
uterina, la quarta causa di cancro nelle donne, riducendo i
nuovi casi del 40% e risparmiando 5 milioni di morti entro il
2050. Lo afferma la nuova strategia lanciata dall’assemblea
mondiale dell’Oms, secondo cui per ogni dollaro investito nello
sforzo le economie ne guadagnerebbero 3,2.
Gli obiettivi indicati dal piano prevedono di avere entro il
2030 il 90% delle donne sopra i 15 anni completamente vaccinate
contro l’Hpv, il virus che causa la maggior parte di questi
tumori, il 70% sottoposte a screening a 35 e 45 anni e il 90%
delle donne a cui viene diagnosticato il tumore che ricevono il
trattamento. Il ritorno economico, afferma il documento, sale a
26 dollari se si considerano anche i benefici indiretti sulle
famiglie e sulle comunità.
“Eliminare una qualsiasi forma di tumore una volta sembrava
un sogno impossibile – afferma il direttore generale dell’Oms
Tedros Adhanom Ghebreyesus – ma ora abbiamo gli strumenti
efficaci e basati sull’evidenza per renderlo una realtà. Ma
possiamo eliminare il tumore cervicale come problema di salute
pubblica se riusciamo a unire gli strumenti che abbiamo con una
forte determinazione ad usarli in tutto il mondo”.
Secondo le ultime cifre dell’Oms nel 2018 ci sono stati nel
mondo 570mila nuovi casi e 311mila morti. La cifra, in assenza
di interventi, salirà a 700mila casi e 400mila morti entro il
2030. (ANSA).
Fonte Ansa.it