(ANSA) – TORINO, 18 NOV – “La mia paura è quella del Natale.
Noi vogliamo vivere un Natale normale, ma, se immaginiamo di
farlo come qualcuno ha vissuto le settimane dell’estate, a
gennaio o febbraio ritorneremo in questa situazione e non
possiamo permettercelo”. Così il presidente della Regione
Piemonte, Alberto Cirio, ospite della trasmissione Buongiorno,
su Sky TG24.
“Da venerdì scorso il Piemonte è potenzialmente in zona
arancione, se al 30 di novembre avremo mantenuto questi dati
potremo uscire dalla zona rossa”, aggiunge il governatore
piemontese. “L’Rt che ci aveva messo in zona rossa era a 2.16 e
oggi è 1.37, il livello di aumento quotidiano dei ricoverati è
passato da 215 a 60 e soprattutto la pressione sui pronto
soccorso è diminuita negli ultimi 15 giorni di un terzo. Il
virus raddoppiava i positivi in sei giorni, oggi siamo a dieci
giorni. Sono dati concreti che ci dicono che abbiamo iniziato un
percorso, ma che dobbiamo completarlo con rigore e senso di
responsabilità di tutti”.
Poi un appello al governo quello di “semplificare il calcolo
dei 21 dati, di modo che sia più chiaro nel rapporto
Regioni-stato, ma anche più percepibile ai cittadini. Se i
cittadini percepiscono il senso di come sono valutati i
territori – conclude – aumentano la responsabilità personale”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it