DUSTY ALL’AZIONE PER LIBERARE LA SICILIA DAL PESO DEI “RIFIUTI INVISIBILI”
Dal 21 al 29 novembre mostra ecologica guidata in sei Comuni di quattro provincie: Catania, Misterbianco, San Giovanni La Punta, Avola, Barcellona Pozzo di Gotto e Termini Imerese
Cinque passi per “dimagrire” dal peso eccessivo dei rifiuti: informazione, consapevolezza, creatività, azione e arte. Ecco la ricetta ecologica di Dusty per la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR), la cui edizione 2020 si svolgerà dal 21 al 29 novembre, puntando l’attenzione sui «rifiuti invisibili», ossia i materiali scartati durante le fasi di produzione di un oggetto. Il loro impatto sull’ambiente è infatti dannoso e complesso, anche in termini di quantità; ad esempio, la produzione di uno smartphone del peso di 200gr genera 86kg di rifiuti invisibili.
La Sicilia è grande protagonista della SERR – non solo perché la Regione Siciliana è tra i componenti del Comitato promotore italiano – ma anche perché Dusty, tra le imprese “veterane” dell’iniziativa europea, coinvolgerà nelle attività di sensibilizzazione sei Comuni di quattro provincie dove svolge il servizio di igiene ambientale: Catania, Misterbianco, San Giovanni La Punta, Avola, Barcellona Pozzo di Gotto e Termini Imerese.
In ognuna di queste città sarà allestita una mostra ecologica guidata – all’aperto e nell’assoluto rispetto delle normative anti Covid – in cui i visitatori saranno accompagnati a conoscere e riconoscere i “rifiuti invisibili”, a calcolarne il proprio peso individuale e a scegliere le buone pratiche per ridurlo. Il percorso si snoderà lungo tappe segnate da pannelli grafici descrittivi e opere creative realizzate con materiali da riciclo, con l’obiettivo di informare, ma soprattutto di emozionare e far riflettere, per stimolare un cambiamento di abitudini e nuovi propositi.
«Nella scorsa edizione della SERR, Dusty ha vinto il primo premio nella categoria Imprese – ha ricordato l’amministratore Rossella Pezzino de Geronimo – un chiaro segno dell’impegno e della creatività che riserviamo a
questa manifestazione. Nel 2020 la pandemia ha costretto i partecipanti a rimodulare i progetti nel rispetto delle distanze di sicurezza, così abbiamo individuato un’azione unica e integrata nei territori dove operiamo, scegliendo di estenderla oltre i tempi della Settimana Europea. Infatti, al termine della SERR, la mostra diventerà itinerante e sarà ospitata nelle scuole dei Comuni coinvolti nel progetto. Proporremo ai diversi istituti le pratiche virtuose per trasformare i rifiuti in risorse, e la scuola che in ciascun Comune si dimostrerà più attiva, avrà diritto ad ospitare
l’esposizione in modo permanente».
Una competizione sana, all’insegna della sostenibilità, che coinvolgerà gli stessi Comuni, perché l’Amministrazione che porterà a termine il maggior numero di iniziative collettive – incentivando politiche volte all’eliminazione del rifiuto invisibile e all’incoraggiamento di attività che valorizzino la cultura ambientale – sarà premiata con un’opera d’arte di alto valore creata appositamente per l’occasione: Rossella Pezzino de Geronimo, stavolta in qualità di artista affermata, donerà un ologramma da lei realizzato e ispirato al rifiuto invisibile. Un gesto dal forte valore simbolico grazie a cui, ancora una volta, l’arte diventa la voce che smuove le coscienze.